
Lara Gut-Behrami: «Dedico l'Oro a quelle poche persone che mi sono state vicino anche quando non funzionava niente».
CORTINA D'AMPEZZO - Lara Gut-Behrami non smette mai di stupire. Con la medaglia d'oro conquistata oggi pomeriggio nel Gigante - ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo - la sciatrice ticinese ha bissato il successo ottenuto nel Super-G, laureandosi di conseguenza duplice campionessa del mondo di questa rassegna iridata.
La 29enne - che ricordiamo aveva collocato nella sua immensa bacheca qualche giorno fa anche un bronzo in Discesa - è inoltre stata in grado di tornare al successo in Gigante dopo ben cinque anni dall'ultima volta (Soelden 2016). «È il mio mondiale più incredibile», è intervenuta un'euforica Lara ai microfoni di "Raisport". «La soddisfazione più grande è stata aver espresso ciò che volevo, la mia sciata, poiché spesso in passato arrivavo alle prove tecniche distrutta da quelle veloci. Mi mancava sia la forza fisica sia l'energia mentale, ma quest'anno sono felice di aver concretizzato un lungo percorso. Se quattro anni dopo l'infortunio al ginocchio mi avessero detto che oggi avrei vinto queste medaglie avrei firmato subito. Sono soddisfatta di essermela giocata con le migliori e dedico la medaglia a quelle poche persone che mi sono state vicino anche quando non funzionava niente».
Brava Lara.Un risultato che premia la tua grande perseveranza.Sei caduta e ti sei rialzata,dimostrando un grande carattere.Brava Brava
Siamo onorati che una atleta ticinese, concorra a tenere alto il livello di uno sport nazionale, a questi eventi mondiali. Ci sono persone che hanno più facilità di altre a comunicare, ma questo è ininfluente sul livello raggiunto dalla Gut. Anche le sue espressioni di gioia al momento della vittoria sono contenute, ma le persone si accettano e si apprezzano per come sono. Complimenti
Concordo.
Entra nella storia, di diritto, per questi strepitosi risultati che con grinta è riuscita ad ottenere. Naturalmente non è profeta in patria, la cattiveria e l’invidia sono sempre in agguato ma poi cos’è il Ticino rispetto al resto del mondo. In Italia almeno i campioni li festeggiano per una vita intera, nei paesi latini idem, prendiamo ad esempio il Brasile con Senna o l’Argentina con Maradona. Beh, Lara, sei stata immensa ed hai scritto la storia, bravissima.
potrà stare simpatica o meno, ma è davvero una campionessa! Brava Lara!
Scopro che hai vinto ...speriamo che ti serva per migliorare empatia ...
Resterai sempre la più grande sciatrice antipatica ticinese.
Wow
Sto costruendo uno ZOO da tastiera! C’è posto se vuoi!
Per lei mondiali incredibili.. Chapeau!! 👏🏻