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UNIHOCKEYLuca Allevi: «Il nostro interesse è sempre vivo, vogliamo portare l'unihockey femminile a Lugano»

02.04.20 - 08:01
La volontà dei bianconeri è quella di garantire un futuro al Ladies Team: le trattative proseguono
Matteo Tagliabue
Luca Allevi: «Il nostro interesse è sempre vivo, vogliamo portare l'unihockey femminile a Lugano»
La volontà dei bianconeri è quella di garantire un futuro al Ladies Team: le trattative proseguono
«Dalla Federazione vogliamo avere una serie di delucidazioni, sia tecniche che finanziarie»
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LUGANO - Continuano le discussioni tra l'Unihockey Club Lugano e la Federazione per garantire un futuro al Ladies Team della SUM, squadra del massimo campionato nazionale. L'emergenza coronavirus ha rallentato un po' le trattative ma la volontà della società in riva al Ceresio (come già avevamo avuto modo di parlarne qui) non è per nulla cambiata: si vuole portare l'Unihockey in rosa a Lugano. Qualcosa, seppur lentamente, si sta comunque muovendo. Il sodalizio momò - titolare della licenza di gioco - ha infine rinunciato al settore femminile passando quindi la pallina ai bianconeri, i quali a loro volta stanno cercando di capire quali saranno i prossimi passi da fare...

Come dicevamo il primo tassello è già stato messo... «Esattamente. Essendo la licenza di gioco di proprietà della SUM, abbiamo avuto il loro nulla osta per portare avanti le nostre discussioni con la Lega - le parole del responsabile della direzione sportiva del Lugano Luca Allevi - Dal canto nostro abbiamo confermato al comitato momò che siamo intenzionati a raccogliere il testimone».

Superato questo scoglio, quali sono adesso le prossime tappe? «Innanzitutto voglio sottolineare come la nostra volontà sia sempre viva. In questi giorni stiamo cercando di portare avanti le trattative con la Federazione, ma siamo ancora in una fase iniziale. Settimana scorsa ho scritto alla Lega allo scopo di capire come dovremo muoverci nelle prossime settimane mentre ieri ho avuto una riunione telefonica con il responsabile della sezione sportiva di swiss unihockey. Vogliamo avere una serie di delucidazioni, sia tecniche che finanziarie. Una volta che loro avranno discusso della questione al loro interno, bisognerà secondo me organizzare un incontro. In questo momento il coronavirus sta rallentando tutto il processo, siamo in ritardo di circa un mese sulla mia tabella di marcia. Contavo di poter sistemare la faccenda per fine marzo... Ad ogni modo teniamo molto alla buona riuscita di questa trattativa, sia per garantire un futuro alle ragazze sia per rendere ancor più completa la nostra organizzazione e interessante il panorama unihokeystico luganese».

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