La freschezza del serbo ha fatto la differenza: la semifinale si è chiusa sul 7-6(1), 6-4, 6-3
MELBOURNE (Australia) - L'eterna sfida Federer-Djokovic si è arricchita di un nuovo capitolo, il 50esimo, valido per la semifinale degli Australian Open.
Alla vigilia del match c'era molta apprensione circa le condizioni fisiche del basilese il quale - nei precedenti turni - aveva dovuto spesso fare gli straordinari per venire a capo degli avversari incrociati. Pur non accusando particolari problemi da questo punto di vista, la freschezza di Djokovic ha fatto la differenza: l'incontro, durato 2h17', si è chiuso sul 7-6(1), 6-4, 6-3.
Il primo set è stato un vortice di emozioni, rivelatesi amarissime per Federer: in avanti 5-2 il renano ha subìto il brusco ritorno del serbo, alla fine impostosi nettamente al tie-break per 7-1.
Nel secondo parziale il rossocrociato, pur sciorinando un buon tennis, non è riuscito ad impattare la contesa. Proprio sul più bello, sul 5-4 in suo favore, Nole ha trovato il break "tagliagambe". 2-0 e partita finita?
Proprio così. Nel terzo set, infatti, Roger non è riuscito ad invertire la tendenza e il break subito al sesto game ha spento ogni speranza.
Vinto il duello con lo svizzero, ora il tennista di Belgrado dovrà attendere l'esito del match Zverev/Thiem per scoprire l'avversario contro cui dovrà combattere per dare la caccia al 17esimo slam in carriera, l'ottavo in Australia.
Bravo Roger! Per tutto quello che hai fatto nella tua formidabile carriera!Peccato che chi giudica gli sportivi in generale ,guarda prima la nazionalta' , e non la bravura e i meriti sportivi dell'atleta!!
Maestro di cosa? Secondo me non capisci una mazza e sei solo un pagliaccio. Una bestemmia per l’università. Poveri noi ????
Ovviamente il messaggio che ho scritto era rivolto all’insegnate all’università di Wimbledon
@guggia.....wow che rispetto per RF.....lei sa o ha saputo far meglio negli ultimi 20 anni in ambito sportivo e non ?
Il povero Federer è e resterà l'unica vera icona sportiva della storia svizzera, un personaggio che è impossibile non amare e che ha trasceso ogni possibile confine. È ammirevole che a quasi 40 anni - spesso acciaccato - giochi ancora, quando poteva già essere a casa a godersi pensione e famiglia. Sembra quasi costretto dal fatto che in Svizzera non ci sarà più nessuno come lui per i prossimi 2'000 anni a dir poco.
@Francesco Sergio spero tu non insegni ai ragazzi: penosissimo pensare che un anosognosico ringrugnito e ipotelorico come te possa insegnare a chicchessia, ma peggio a chi sarà il futuro dello sport....PENOSO. E se non hai capito...dizionario!
peccato! rimane comunque il re :-) @FRANCESCO SERGIO non ti vergogni a raccontar bugie e a seminare astio?
Tutto come preventivato
Grande comunque, difficile far meglio contro uno come Nole, chiamato a difendere il titolo ed in forma smagliante......Grazie RF e buona continuazione di stagione !!
Roger Roger....non fare la stessa fine di Valentino Rossi.........
Roger ha detto e stradetto che finche rimane nella top 50 e Mirka è d'accordo, continuerà a giocare. Nel frattempo di roba ne sta vincendo ancora ed è comunque nr. 3 al mondo... quindi non paragonarlo a Valentino (che doveva effettivamente ritirarsi qualche anno fa). Federer si diverte ancora, Valentino non mi sembra che si diverta più di quel tanto (almeno a livello di risultati).