Jessica Uebelhart, Europei e Mondiali sognando Londra 2012

Dall'Australia a Bettmeralp la 19enne di Stabio si sta preparando seriamente: "Sarà un anno importante, di crescita, ma anche con degli obiettivi. Mi concentrerò in modo particolare sulla crono"
Dall'Australia a Bettmeralp la 19enne di Stabio si sta preparando seriamente: "Sarà un anno importante, di crescita, ma anche con degli obiettivi. Mi concentrerò in modo particolare sulla crono"
BALERNA - Il caldo aroma del caffè rende meno grigia la giornata che sa d’inverno fra pioggia e neve. Siamo alla Chicco d’Oro di Balerna. Luogo scelto da Jessica Uebelhart per presentare le novità in vista della stagione agonistica. Una fiammante bicicletta, appoggiata al muro, fa bella mostra di sé. È quella da cronometro. Una fuoriserie della BMC, nella passata stagione era stata utilizzata da Karin Thürig, una campionessa che al tempo ha sempre dato del tu (due titoli iridati e un doppio bronzo olimpico). Adesso la userà la 19enne di Stabio. «Ma non basta la bici, bisogna anche avere le gambe. Io ce la metterò tutta, come sempre per fare bella figura».
Jessica fa parte del Bigla Cycling Team “speranze” che comprende altre sette pedalatrici: Ehrler, Knipp, Schweizer, le gemelle Weiss, Imstepf e Brühwiler, direttore sportivo Emil Zimmermann. Chiuso il capitolo con la squadra di punta capitanata da Nicole Brändli, lo sponsor ha scelto di puntare sulle giovani. «Sono soddisfatta di poter far parte di questo progetto. Sarà un anno importante, di ulteriore crescita, ma anche con degli obiettivi. Mi concentrerò in modo particolare sulla crono e cercherò un posto nella selezione per gli Europei di metà luglio in Turchia. Decisivi saranno i campionati svizzeri, che spero si disputino a Biasca. È sempre qualcosa di speciale correre in casa e visto che il GP di Brissago è stato cancellato... Poi ci sarebbero i Mondiali in Australia, ma li vedo già più come un sogno. Ci sono altre pretendenti con maggiore esperienza, non dimentichiamo che essendo una trasferta lunga e onerosa non saranno in molte a poter esserci».
A proposito della terra dei canguri... «Fin da bambina mi ha sempre affascinata quella parte del mondo così lontana. Dovendo unire lo studio della lingua inglese agli allenamenti, in autunno ho deciso di andare per due mesi laggiù. Campo base Byron Bay, una cittadina molto bella ed accogliente che si affaccia sull’Oceano. Mi sono trovata bene sia a scuola (6 ore al giorno e tanti svizzeri, anche due ragazze ticinesi) che in bici. A volte per evitare il gran caldo (si sono toccati i 40 gradi in certi momenti) uscivo alle 5 e mezzo del mattino...».
Poi a metà dicembre sei tornata al freddo del Ticino. «Esatto, ma ho continuato ad allenarmi seguendo i piani di lavoro preparati da Massimo Induni del centro Mapei di Castellanza. Questo per arrivare già in buona forma alle prime prove. Con la rinuncia di Brissago (un vero peccato!) dovrei debuttare a Chambery in Francia a metà marzo. Poi corse in Svizzera e all’estero con diversi impegni con la nazionale».
La squadra? «È un bel gruppo, ci troviamo bene. Fra l’altro settimana prossima faremo un weekend sulla neve alla Bettmeralp per divertirci e conoscerci, poi due settimane a Mallorca con la selezione rossocrociata. Sono quattro le nuove arrivate. Per la crono ci sarà anche Doris Schweizer (10ª ad un Europeo) che diventa uno stimolo in più anche per me. Guardo al 2010 con fiducia e so anche che avrò qualche responsabilità in più nei confronti di chi mi ha dato fiducia e sostegno. Ma sono pronta».
Il suo sorriso solare e sincero è la più bella conferma.
Mariano Botta/laRegioneTicino
Foto d'apertura: Ti-Press/Davide Agosta








