Lucia Tacchelli, giovane e determinata
Lucia Tacchelli, giovane e determinata La ginnasta ticinese combina studio e allenamenti nella Scuola federale di sport di Macolin e si prepara per gli Europei di aprile in Francia.
La ginnasta ticinese combina studio e allenamenti nella Scuola federale di sport di Macolin e si prepara per gli Europei di aprile in Francia.
La carriera di Lucia comincia già durante la prima infanzia quando con la madre Donata frequenta dei corsi madre-bambino. A sei anni inizia con la ginnastica attrezzistica per passare all’artistica a undici. Ora ne ha 16 e già da due e mezzo frequenta la Scuola federale di sport di Macolin, dove le ragazze della nazionale giovanile integrano lo studio agli allenamenti.
La giornata tipo delle atlete non lascia molto spazio alla vita privata: “Ci alziamo alle sei di mattina – spiega la ginnasta di S. Antonino - e dopo colazione andiamo a Bienne a seguire le lezioni per poi tornare a Macolin in palestra, dove ci alleniamo per un paio d’ore prima di pranzo. Nel primo pomeriggio ci ritroviamo con i professori in una specie di aula in palestra a fare i compiti, per poi tornare ad esercitarci fino alle sei e mezza. Dopo cena rimane un po’ di tempo per noi e per finire i lavori per la scuola prima di andare a dormire. La settimana termina il sabato mattina con un’ultima seduta di allenamento, poi andiamo a casa dalle nostre famiglie” racconta la sedicenne.
Tra i molti risultati positivi degli ultimi anni la Tacchelli ricorda in particolare quelli di una gara internazionale a Barcellona nel 2007: “Ci siamo imposte nel torneo a squadre e io ho vinto tre medaglie d’oro (nel concorso completo, alle parallele e alla trave) e ho ottenuto un secondo e un terzo posto, rispettivamente nel volteggio e al suolo”. Senza dimenticare la prima partecipazione ai Mondiali lo scorso autunno: “A Stoccarda abbiamo ottenuto un ottimo diciottesimo posto nella competizione a squadre e nell’individuale sono arrivata tra le prime cinquanta alle parallele, un buon risultato per me!” si rallegra la sportiva.
La scorsa stagione è stata però segnata anche da un problema al polpaccio per cui l’atleta è stata operata prima di Natale. “Mi sto riprendendo bene dall’intervento – rivela la giovane ticinese – Ogni mattina faccio fisioterapia e da questa settimana posso ricominciare ad allenarmi al 20% e a saltare. Se va tutto bene tra un paio di settimane sarò di nuovo in grado di dedicarmi completamente alla preparazione per gli Europei di inizio aprile a Clermont-Ferrand in Francia. Il mio obiettivo primario sarà quello di raggiungere la finale alle parallele asimmetriche, la mia disciplina preferita insieme al salto” .
Per affermarsi in uno sport come la ginnastica artistica bisogna avere grande costanza e forza di volontà. Lucia Tacchelli si definisce determinata in tutto quello che fa ma pure simpatica, con grande voglia di scherzare e di ridere. Anche con le altre ginnaste della nazionale giovanile si trova bene: “Siamo tutte amiche, anche se a volte capita di litigare, comunque sempre per delle sciocchezze. Nonostante le diverse età (nel gruppo ci sono ragazze da 13 a 22 anni) siamo un bel gruppo”.
Nel poco tempo libero che le rimane la simpatica ginnasta ama ascoltare musica, chattare e fare shopping. Quando torna in Ticino le piace stare con la famiglia, che vede solo da sabato a domenica pomeriggio, ma ci tiene anche a incontrare gli amici. Lucia però non si lamenta perché ha il privilegio di esercitare tutti i giorni quello che è il suo hobby preferito: la ginnastica artistica.
(GLM/DBS)
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