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Lugano Kart Team in corsa verso il successo

Il club sottocenerino del presidente Raoul Fontana punta sui giovani alla ricerca del nuovo Clay Regazzoni.
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Lugano Kart Team in corsa verso il successo
Il club sottocenerino del presidente Raoul Fontana punta sui giovani alla ricerca del nuovo Clay Regazzoni.
SPORT: Risultati e classifiche
LUGANO – Dodici anni di esistenza, molta strada percorsa ed importanti traguardi conseguiti: si potrebbe riassumere così, in sintesi, la storia del Lugano Kart Team. Fondato nel 1995 da un gruppo di appassionati tra cui Raoul Fontana e Lore...

LUGANO – Dodici anni di esistenza, molta strada percorsa ed importanti traguardi conseguiti: si potrebbe riassumere così, in sintesi, la storia del Lugano Kart Team.

Fondato nel 1995 da un gruppo di appassionati tra cui Raoul Fontana e Lorenzo Bassi (tuttora attivi in qualità di presidente e vicepresidente), il club funge da tramite tra il go kart a livello amatoriale e le competizioni nazionali ed internazionali, promuovendo questo sport in Ticino e sostenendo tecnicamente e finanziariamente i piloti.

Un’attività che lo ha visto ricoprire il ruolo di pioniere a livello cantonale: all’epoca della sua istituzione mancava infatti una società di kart che, all’aspetto ludico, affiancasse anche quello competitivo, focalizzando sulla formazione dei piloti ed incitandoli a raggiungere prestigiosi obiettivi. Un vero peccato visto che - come ricorda Raoul Fontana - il Ticino ha conosciuto grandi campioni: “C’è stato un periodo in cui sono venuti alla ribalta diversi piloti ticinesi come Clay Regazzoni e Loris Kessel. Poi c’è stato un buco e, negli ultimi anni, anche grazie al lavoro del LKT, sono nati dei piloti di livello internazionale”.

Di questi ottimi elementi ve ne sono stati e ve ne sono attualmente numerosi tra i membri del team luganese che, col passare del tempo, ha raggiunto le 150 adesioni diventando il club più grande all’interno dell’ambiente kartistico svizzero. L’esempio più eclatante è sicuramente quello di Christian Klien, ragazzo di origine austriaca che, giunto sulle rive del Ceresio all’età di 8 anni, ha conosciuto una crescita talmente notevole da essere ingaggiato, nel 2003, dal team Jaguar di Formula 1 al fianco di Mark Webber. Sebbene Klien sia l’unico ad essere balzato ai massimi livelli, altri giovani promesse dei motori stanno sbocciando in seno al club, collezionando successi significativi nelle varie categorie di gara.

Particolare attenzione è posta difatti sulla formazione dei più piccoli che, sin dalla tenera età di quattro anni, possono entrare nel club grazie alla categoria “puffo” (una creazione del LKT che raggruppa i bambini tra i 4 e i 7 anni) e “girare” in pista sognando di diventare, un giorno, famosi come i loro idoli di F1. E, come spesso accade, con la crescita questi bambini avanzano di categoria, ottenendo buoni risultati. Tra di essi possiamo citare Andrea Di Pietro e Ivan Rechsteiner (piloti emergenti nelle categorie supermini e mini), Roberto Galeazzi e Ruben Spadaccini (ragazzi di punta nella categoria KZ2) e Alex Fontana, il ticinese che ha conquistato nel 2007 il titolo di campione svizzero nella categoria KF3.

Ma attenzione, a primeggiare non sono solo gli uomini: a smentita dei famosi detti popolari che vedono il gentil sesso contrapposto ai motori, sono proprio le donne del club ad occupare una posizione di spiccato rilievo in uno sport, quello del karting, molto faticoso sotto il profilo fisico. Grazie ad una rosa di cinque ragazze, tra cui le ticinesi Valentina Nessi e Nicole Maffeis, il LKT è il primo club elvetico a livello femminile. “ Il nostro team – dice orgoglioso il presidente Fontana – vanta le donne più forti della Svizzera, che corrono a pari livello con gli uomini”.

Guardando al futuro, il LKT è intenzionato a continuare con impegno il suo lavoro, concentrando gran parte delle sue energie sul settore giovanile. “Dobbiamo cercare di portare questi ragazzi il più avanti possibile – continua Fontana – perché abbiamo dei piloti forti e sarebbe peccato che tutto sfumasse”.

Dopo aver recentemente ricordato Clay Regazzoni nell’anniversario del primo anno dalla sua scomparsa, c’è quindi la volontà di scoprire un talento che possa seguire le sue orme e dare nuovamente al Ticino un grande campione automobilistico di cui andare fiero. E, nella corsa verso questa meta ambiziosa, il Lkt parte dalla prima fila: le numerose soddisfazioni sino ad ora raccolte non possono infatti che essere di buon auspicio. Se poi, a questo obiettivo si potesse aggiungere anche la realizzazione di una pista regolare nel Sottoceneri, la gioia del team sarebbe ancora più grande.


(GLM/SDA)

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