Quindi, dato che nei giorni scorsi Doandoni si era paragonato a Ratzinger in quanto eletto dopo il pontificato spettacolare di Karol Wojtyla (il nuovo Ct ha preso il posto di Lippi che gli ha consegnato una squadra campione del mondo), l'attuale allenatore della Nazione ha delineato, per gioco, i ruoli in cui schiererebbe in campo Wojtyla e Ratzinger: ''Credo che in questo momento non ci sia bisogno solo di difensori ma anche di attaccanti, come coloro che chiaramente propongono e danno qualcosa. Quindi, li schiererei chiaramente dal centrocampo in avanti''. Donadoni li vede anche come ''ispiratori del gioco visto che sono anche ispiratori di vita e di comportamento''. Ai giovani che si avvicinano al calcio invece il Ct da' un consiglio semplice quanto essenziale: ''Consiglio di usare molto la propria testa, di non farsi trascinare da consigli sbagliati o da gruppi che non pensano tanto al bene comune, ma piu' che altro a se stessi''.