Cerca e trova immobili
Rinviato l'incontro di serie B con il Cesena

Lutto in casa Juve, annegano due giocatori della Primavera

Si chiamavano Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, entrambi 17enni. Si erano allontanati per andare a recuperare un pallone
None
Lutto in casa Juve, annegano due giocatori della Primavera
Si chiamavano Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, entrambi 17enni. Si erano allontanati per andare a recuperare un pallone
SPORT: Risultati e classifiche
Torino, 15 dic. (Adnkronos/Ign) - Due giocatori della Primavera della Juventus, entrambi 17enni, sono morti annegati questo pomeriggio dopo l'allenamento nel centro sportivo Mondo Juve di Vinovo, alle porte di Torino. Si chiamavano Riccardo Neri...
Torino, 15 dic. (Adnkronos/Ign) - Due giocatori della Primavera della Juventus, entrambi 17enni, sono morti annegati questo pomeriggio dopo l'allenamento nel centro sportivo Mondo Juve di Vinovo, alle porte di Torino. Si chiamavano Riccardo Neri e Alessio Ferramosca. Secondo le prime informazioni l'incidente è accaduto intorno alle 18.30.

Al termine dell'allenamento i due ragazzi non sono più stati trovati dai compagni che hanno visto però i loro abiti nello spogliatoio. Vigili del fuoco e carabinieri hanno cominciato le ricerche ed hanno trovato i corpi dei due giovani, ormai senza vita, nella vasca artificiale che si trova nel centro sportivo.

Si erano allontanati dopo l'allenamento per andare a recuperare un pallone e non sono più tornati. Sarebbe nata così la tragedia. E' quanto emerso da una prima ricostruzione di quanto accaduto fatta dai carabinieri della compagnia di Moncalieri e dai vigili del fuoco insieme ai responsabili della società calcistica. Per il grave lutto è stata rinviata la partita che la Juventus questa sera doveva giocare contro il Cesena.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE