Le massaggiatrici tantra si ribellano: "Non siamo prostitute"

LUGANO - Si chiamano Ananda e Fiona. Sono due massaggiatrici tantra che esercitano in Ticino. Loro al tantra ci credono seriamente. Sul sito in cui si pubblicizzano - quello di quickflirt.ch

- hanno messo bene in chiaro che non offrono prestazioni sessuali, eppure per la legge cantonale, se vogliono continuare a praticare massaggi tantra, devono iscriversi nella lista delle operatrici del sesso. Lo hanno fatto, ma non sono contente. "È triste constatare che un lavoro così impegnativo e particolare venga considerato dalla legge come meretricio” - ci racconta Fiona che esercita questa professione da sette anni, e che un mese fa ha ricevuto la telefonata della polizia ed è stata invitata a mettersi "in regola".

"La polizia aveva letto la mia pubblicità su Internet. Mi hanno chiesto se durante i massaggi toccavo le zone intime dei clienti. Gli ho spiegato che la finalità del massaggio non è legata all'attività sessuale. Ma per loro era come se fossi una prostituta e mi hanno detto che era necessario registrami nella lista del sesso mercenario perché con la nuova legge che regola la prostituzione anche solo un semplice sfioramento delle zone intime equivale a prostituirsi. Mi sono rivolta allora all’associazione svizzera del tantra a Zurigo. Erano al corrente della situazione ticinese e mi hanno consigliato – per quieto vivere – di accettare la registrazione".

Ananda: "Mi sforzo di far capire che il massaggio tantra è un incontro con se stessi, alla scoperta di nuove sensazioni. E’ un percorso spirituale dove, oltre al tantra, anche lo yoga e la meditazione hanno un ruolo ben definito. Si dona energia e si libera la mente. Non è un massaggio sessuale, ma un massaggio sensuale. È un viaggio alla scoperta dei propri sensi, attraverso uno sfioramento di corpi e la meditazione. Chi viene da me sa che non trova sesso, e di solito neppure lo cerca".

Fiona: "Nei nostri massaggi non c'è nulla di sessuale. Ci limitiamo ad accarezzare il corpo. A sfiorare la pelle. Il corpo viene stimolato eroticamente. Il cliente resta sdraiato e riceve sensazioni ed emozioni tramite un contatto epidermico. È vero, si sfiorano anche le zone erogene, ma ciò serve solo per scaricare la tensione erotica. Il massaggio generalmente permette di contenere l'orgasmo: c'è chi ce la fa e chi invece non ci riesce. Esercito in tanga e mi limito a massaggiare. C’è poi il massaggio prostatico al quale mi sto dedicando. Seguirò infatti prossimamente dei corsi di una professionista tedesca che arriverà in Ticino proprio per istruirci".

Ananda: "Generalmente lavoro con uomini. Inizierò prossimamente con il massaggio rivolto alle donne e alle coppie. Ma in questo caso ci vuole una preparazione particolare, perché il corpo femminile ha esigenze diverse rispetto a quello maschile. Ci sono energie diverse tra i due sessi. Capita che le coppie non riescano ad avvicinarsi alla sensualità, e con il massaggio tantrico trovano una comunione sensuale che non pensavano nemmeno potesse esistere".

Fiona: "I clienti sono persone con un’istruzione superiore. Banchieri, uomini di finanza, alti dirigenti. Molto uomini sposati che superano la quarantina. Ma anche persone che hanno disfunzioni sessuali, che soffrono magari di scarsità erettive e che ricorrono dunque al massaggio tantrico per scaricare la propria tensione erotica e star meglio. Ci sono coppie e donne che hanno una sfera sessuale molto complessa. Vivono l’erotismo in maniera problematica e con il massaggio percepiscono nuove sensazioni e scoprono possibilità di piacere fino ad allora sconosciute".

Ananda: "C'è molta confusione attorno all'argomento. In società del sud, come può essere quella ticinese, l'esperienza culturale e spirituale del tantra è oggetto di fraintendimenti e spesso si finisce per immaginare atti sessuali o peggio ancora riti orgiastici. E’ invece importante capire che lo scopo ultimo del massaggio non è quello di raggiungere l’orgasmo, bensì quello di stimolare la mente e il corpo. In Germania è una pratica molto diffusa. Anche nella Svizzera tedesca c’è una cultura del tantra molto più sviluppata. Qui in Ticino siamo agli inizi, ma ci sono già alcune persone che si stanno specializzando in questo settore".

Fiona: "Metto subito alla porta coloro che pensano di venire da me e saltarmi addosso o che vogliono toccarmi nelle zone intime. Purtroppo c'è poca chiarezza attorno all'argomento. Molti non sanno nemmeno che cosa sia il massaggio tantrico. In Germania c’è una cultura molto ampia in materia. Quando mi capita di rivelare a dei professionisti tedeschi che qui in Ticino ci tocca iscriverci nel registro delle prostitute restano sbalorditi".

Ananda: "La durata minima di un massaggio tantra è di un’ora. È impossibile concentrare il tutto in 30 minuti come qualcuna vuol far credere. Il cliente deve prima rilassarsi e liberare la mente e cio’ richiede necessariamente del tempo. Un massaggio tantra fatto seguendo le regole dell’arte può arrivare anche a un’ora e mezza o due ore, e il costo – secondo i prezzi di mercato – si aggirano sui 300 franchi all’ora".

Fiona: Il prezzo corrisponde alle prestazioni fornite. Non è un massaggio classico o una prestazione sessuale. Bisogna seguire una formazione e dei corsi di aggiornamento piuttosto impegnativi. Non è una professione che si può improvvisare. Per questo bisogna spostarsi continuamente perché la formazione in Ticino è praticamente inesistente. Durante questi periodi, che possono durare anche più settimane, non possiamo lavorare e in più dobbiamo sopportare delle spese non indifferenti. E’ per questa ragione che una professionista formata difficilmente lavora a meno delle tariffe ufficiali.

Ananda: "Il numero delle persone che si rivolgono alle massaggiatrici tantra è in continuo aumento. Lo stress che affrontiamo quotidianamente finisce per riversarsi anche sulla nostra vita sessuale. Sia gli uomini che le donne devono giornalmente mostrare quanto valgono sessualmente, ed essere sempre all'altezza della situazione. Col massaggio tantrico invece non si deve dimostrare nulla. Il cliente deve solo abbandonarsi a se stesso. Chi si sottopone al massaggio deve solo ricevere. Ricevere sensualità e benessere".

Fiona: "Gli uomini conducono una vita stressante e grazie al massaggio riescono a liberare la tensione e a sentirsi in pace con se stessi. E poi non si sentono in colpa di tradire la propria donna, proprio perché non c’è contatto sessuale; è solo un trattamento di benessere".