Si è rifatto anche lui? Volti da star, tra bisturi e ritocchi

Dai sospetti su Bradley Cooper agli eccessi di Hollywood: quando il bisturi trasforma (o rovina) le star
È davvero lui o uno dei suoi sosia? Se lo sono chiesti in tanti, dopo aver visto l'intervista di Bradley Cooper a Enews. È bastato mostrare un viso più disteso, uno sguardo più aperto e degli zigomi più scolpiti per far diventare il celebre attore oggetto di animate discussioni social tra coloro che gridano all'intervento chirurgico mal riuscito e chi parla di un trucco sapientemente pensato per mascherare l'età.
ImagoAnche il quotidiano britannico The Telegraph si è preso la briga di commentare l'accaduto, scrivendo che, in occasione della presentazione del suo ultimo film al BFI London Film Festival, Cooper appariva diverso e che «il suo cambiamento non sembrava dovuto solo a un nuovo taglio di capelli o a un'abbronzatura eccessiva. Il suo viso è apparso visibilmente più teso e sollevato». Gli esperti di chirurgia estetica si sono divisi sull'argomento, e mentre per alcuni l'attore si sarebbe sottoposto a un lifting, per altri si sarebbe trattato più di iniezioni di botox.
Secondo quanto detto al Daily Mail dal celebre chirurgo estetico John Diaz, invece, «non ci sarebbero segni di interventi con filler o chirurgia estetica, essendo visibili segni dell'età come una perdita di volume sotto la palpebra e lo zigomo che crea vuoti e ombre, e lo fa sembrare diverso da prima». Per Diaz, Cooper potrebbe aver fatto del botox in una zona troppo bassa della fronte causando quell'abbassamento delle sopracciglia che ha fatto pensare a un intervento di chirurgia estetica.
Di parere contrario è il chirurgo plastico Gerard Lambe che, sempre al Daily Mail, ha dichiarato che a suo parere l'attore «ha subito alcuni interventi, tra cui una blefaroplastica, il rimodellamento della mascella e un lifting inferiore» con l'utilizzo del metodo Smas, con il quale si solleva lo strato fibroso posto sotto la pelle e il grasso cutaneo.
ImagoIl dibattito sull'aspetto fisico di Bradley Cooper è sintomatico del dualismo che caratterizza la nostra società: da una parte, vi è la volontà di cancellare i canoni estetici classici a favore di una maggiore inclusività e di un ritorno alla cosiddetta bellezza naturale, dall'altra parte, la sopravvivenza di un'estetica che impone alle persone standard di bellezza molto alti.
Sui social media spopolano i video di influencer e celebrities di turno che confessano di soffrire di acne o mostrano i segni del tempo dicendosi a favore delle foto #nofilter, eppure, in senso opposto, mai come in questi anni vi è un fiorente mercato legato alla cosmesi e alla cura del corpo, e non si contano i video dedicati al make up e ai prodotti di bellezza, come a dire che se mostrarsi al naturale appare più giusto dal punto di vista etico, la tendenza è comunque quella di ricorrere a tutti i rimedi conosciuti per migliorare il proprio fisico, che sia con l'utilizzo di prodotti cosmetici o servendosi della chirurgia plastica.
Abbiamo già parlato di come quest'ultima si stia diffondendo tra le persone più giovani che, sempre più spesso, danno fondo alle proprie risorse per sottoporsi a interventi di chirurgia estetica.
La pressione per apparire al meglio della propria forma fisica è un'ossessione che riguarda la gente comune e, a maggior ragione, coloro che sono diventati famosi anche grazie al proprio aspetto fisico, come gli attori di Hollywood. Difficile per questi ultimi, così come per i personaggi pubblici in generale, resistere alla tentazione di rivolgersi alla chirurgia per combattere l'avanzare del tempo o per correggere imperfezioni fisiche.
Molto spesso, l'intervento estetico riesce nell'intento che il paziente si era prefissato, ma ci sono dei casi in cui l'aspetto fisico di colui che si è sottoposto a tale tipo di chirurgia non solo risulta peggiorato ma appare totalmente trasformato. Gli esempi di questi disastri sono molto numerosi e riguardano solitamente dei personaggi che non sono riusciti a fermarsi a un solo intervento ma hanno voluto, più o meno consapevolmente, stravolgere il proprio aspetto originario.
ImagoMickey RourkeLa cosa che appare incomprensibile è che si tratti di persone solitamente nate molto belle ma che, per insicurezze personali o per reggere alla pressione del proprio ambiente lavorativo, hanno cambiato radicalmente il proprio aspetto.
Non vi è elenco sui principali disastri della chirurgia estetica che non inizi con colui che ha reso difficile, se non impossibile, l'essere riconosciuto ossia Michael Jackson. Il re del pop ha radicalmente cambiato il proprio aspetto fisico, sbiancando la propria pelle e sottoponendosi a una lunga serie di interventi chirurgici tra cui quelli al naso, agli zigomi, al mento e agli occhi. Secondo molti esperti, il cantante si sarebbe sottoposto a una blefaroplastica, diversi lifting e un'operazione per modificare le labbra.
ImagoMichael JacksonIl risultato è stato sotto gli occhi di tutti fino al giorno della sua morte, e pur osannandolo per il suo enorme talento, in tanti non hanno potuto nascondere la disapprovazione per come aveva ridotto il proprio viso. La Cbs inserisce in un ideale elenco dei peggiori risultati delle operazioni di chirurgia estetica anche Jocelyn Wildstein, soprannominata la "donna gatto" proprio per l'aspetto innaturale del suo sguardo, e Donatella Versace.
La celebre stilista ha modificato più volte il proprio aspetto fisico, e dopo decenni in cui è apparsa con le labbra turgide e gli occhi tirati, frutto dei numerosi filler fatti, lo scorso anno ha lasciato tutti sorpresi per il suo aspetto glow up, espressione che indica quelle azioni, sia di make up che di chirurgia estetica, volte a dare alla persona un aspetto più sano e luminoso. Secondo quanto ipotizzato dalla dottoressa Alessandra Cecchini, nota chirurga plastica estetica, durante una intervista su Fanpage, la stilista dovrebbe essersi sottoposta «a un lifting cervico-facciale profondo, oltre che a una rinoplastica, probabile lifting al sopracciglio, blefaroplastica e trattamenti laser».
ImagoDonatella Versace (settembre 2025)Il risultato è stato sorprendente perché in tanti hanno fatto fatica a riconoscerla. Tra coloro che non hanno ricevuto i benefici sperati dalla medicina estetica vi è sicuramente Mickey Rourke, ex sex symbol di Hollywood ridotto a una maschera innaturale per via dei numerosi filler, lifting e innesti di tessuto a cui si è sottoposto negli anni. Tra le altre star che hanno modificato il proprio aspetto con la chirurgia estetica, con risultati fallimentari, vi è Meg Ryan, che ha fatto dei riempitivi alle guance.
Per il Dottor Julian DeSilva, chirurgo plastico facciale londinese, l'attrice avrebbe esagerato con i lifting che «rendono la forma del suo viso, molto diversa dal suo primo intervento chirurgico», avendo abbassato le sopracciglia e ridotto di conseguenza la grandezza degli occhi. Lo stesso dicasi per Heidi Montag, personaggio televisivo e star dei reality show di inizio Duemila, che ha confessato di essersi sottoposta a dieci interventi chirurgici nel 2010 in giovanissima età, tra i quali un mini lifting delle sopracciglia, un trattamento anti rughe della fronte, una rinoplastica, filler alle guance, la riduzione del mento e la liposuzione del collo, oltre alla ricostruzione dell'interno coscia e all'aumento dei glutei.
ImagoSpesso gli esiti dei trattamenti estetici intrapresi non sono solo deludenti nel risultato ma lasciano delle vere e proprie deformità non più rimediabili. È quanto successo alla top model Linda Evangelista che nel 2021 raccontò di essere rimasta sfigurata dopo essersi sottoposta al trattamento di criolipolisi, una procedura dermatologica che mira a rimuovere il tessuto adiposo in maniera non invasiva. La modella ha dovuto subire due interventi chirurgici per cercare di rimediare all'errore compiuto dai medici e ha ingaggiato una battaglia legale con la clinica nella quale si era sottoposta al predetto trattamento.
Non sempre gli esiti delle operazioni di chirurgia estetica sono così disastrosi come gli esempi fatti fino a ora, ma l'aspetto sempre giovane, e molto artificiale, di un gran numero di celebrità tradiscono il ricorso al bisturi o alle punture di botox. Le sorelle Kardashian, così come Katy Perry, sono dei casi esemplificativi di come si voglia apportare dei miglioramenti al proprio aspetto fisico per voler rimanere sempre giovani.
ImagoLinda Evangelista, marzo 2025Anche Britney Spears ha da poco confessato di essersi rivolta al chirurgo plastico di Beverly, Hills Raj Kanodia «per fare alcune cose divertenti come le iniezioni alle labbra», e lo stesso dicasi per Gwyneth Paltrow che ha candidamente ammesso che proverà di tutto per tentare di mantenere un aspetto giovane «tra cui sottoporsi a punture di botox», pratica che ne aveva cambiato i connotati in maniera peggiorativa. Troppo spesso si identifica la chirurgia estetica come l'unica responsabile dell'imbruttimento delle persone che vi si sono sottoposte senza considerare che anche l'abuso di riempitivi altera i lineamenti del viso in maniera disarmonica e innaturale.
Le pentite del botox sono molte, a iniziare da Courtney Cox, la celebre Monica di Friends, o Nicole Kidman che, fino a poco tempo fa, si stentava a riconoscere. La verità è che la bellezza "naturale" di molte persone celebri è il frutto di interventi chirurgici ben riusciti. Lo ha ammesso candidamente anche la top model Cindy Crawford che, con molta sincerità, ha dichiarato che non bastano le creme idratanti per mantenere una certa tonicità della pelle ma le iniezioni di collagene, botox e vitamine. «Bevo molta acqua, guardo quello che mangio e mi alleno, ma devo la qualità della mia pelle al mio chirurgo estetico». Evviva la sincerità.
Appendice 1
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ImagoMichael Jackson
ImagoDonatella Versace (settembre 2025)
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ImagoLinda Evangelista, marzo 2025
ImagoMickey Rourke



