La causa è da attribuire ai problemi di Ryanair riscontrati nel primo semestre
AMSTERDAM/CHIASSO - Lastminute.com ha chiuso il 2024 con ricavi in calo, complici i problemi con Ryanair nel primo semestre, ma con una redditività in aumento.
Stando ai dati provvisori diffusi stamani, la società attiva nel settore dei viaggi online con sedi ad Amsterdam e a Chiasso ha visto il fatturato scendere (su base annua) del 2% a 314 milioni di euro (297 milioni di franchi al cambio attuale), con gli ultimi due trimestri però in progressione. Il risultato a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è salito del 4% a 41 milioni di euro, mentre i profitti netti si sono attestati a 25 milioni, a fronte dei 7 milioni del 2023.
L'azienda pubblicherà le previsioni per l'esercizio in corso il 27 marzo, in concomitanza con il rapporto annuale 2024. I vertici si dicono comunque fiduciosi circa l'andamento degli affari.
La reazione della borsa alle novità odierne è stata poco effervescente: dopo i primi scambi in rialzo il titolo della società è rimasto incollato alla chiusura di ieri. Dall'inizio di gennaio l'azione Lastminute.com ha perso l'8% e negativa è anche la performance sull'arco di uno e cinque anni, pari rispettivamente a -29% e a -68%.
Il gruppo Lastminute.com gestisce marchi quali Lastminute.com, Volagratis, Rumbo, Weg.de, Bravofly, Jetcost e Hotelscan. Attraverso i siti online e le applicazioni mobili in diverse lingue e numerosi paesi vengono raggiunti milioni di persone al mese. Per il gruppo lavorano oltre 1700 persone. La società aveva fatto parlare di sé anche per le indennità per lavoro ridotto ricevute in modo indebito durante la pandemia: nel 2022 l'allora presidente della direzione e altri dirigenti erano finiti in carcere; l'intero management era stato sostituito nel dicembre dello stesso anno.