Apple presenta un nuovo modello per una fascia medio-bassa
CUPERTINO - Con un comunicato stampa ed un video di 12 minuti caricato sulla propria pagina internet, Apple ha presentato poco fa il nuovo iPhone 16e. Il suo arrivo non sorprende nessuno perché i rumors, le fughe di notizie e di immagini avevano di fatto già rivelato i dettagli del nuovo modello anticipando la commistione tra novità di quest’anno e elementi recuperati dalle generazioni precedenti. Il tutto per riuscire a presentare un prodotto al passo con le necessità legate all’Apple Intelligence, ma ad un prezzo più concorrenziale. Un modello più economico che però, parole di Tim Cook, “offre performance, intelligenza e rispetto della privacy in linea con le [nostre] aspettative”. L’iPhone 16e è infatti un modello che dovrebbe rientrare nella fascia medio-bassa, una fascia che non viene aggiornata molto frequentemente dato che l’ultimo prodotto di questo tipo risale al 2022.
Le linee riprendono chiaramente l’attuale design con bordi squadrati. A differenza degli ultimi SE, che avevano dimensioni ridotte e che erano apprezzati proprio per questo aspetto, ha sostanzialmente le stesse dimensioni degli attuali iPhone 16 (la differenza in altezza e larghezza è di soli 0.9 millimetri e il peso è inferiore solo di 3 grammi). Anche i nuovi iPhone 16e avranno un pannello OLED Super Retina XDR da 6.1 pollici, senza però Dinamic Island e con il ritorno alla famosa “tacca”. Rispetto agli iPhone 16 i nuovi modelli sono un po’ meno luminosi di circa il 20%, 800 nits in condizioni standard e 1200 nits di picco ma il contrasto rimane lo stesso. Il pannello posteriore sarà anche in questo caso in vetro, ma (almeno inizialmente) i colori disponibili saranno solamente due: bianco e nero e la loro realizzazione sarà più semplice e senza le novità tecnologiche presentate a settembre. Come previsto dal punto di vista delle fotocamere ci sarà un passo in dietro e vi sarà infatti un’unico obiettivo con sensore da 48 MP che però, grazie alla tecnologia Fusion Camera, all’ottica principale affianca un teleobiettivo 2x.
Non sorprende più di tanto neppure la presenza del nuovo processore A18 che, però, in questi nuovi modelli avrà una GPU con soli 4 cuori e non 5 come nell’iPhone 16. Le prestazioni grafiche non dovrebbero ridursi di molto e l’iPhone 16e rimarrà in grado di far girare tutti i principali giochi dello Store di Apple. Nell’ottica di Apple ciò che conta maggiormente è il fatto di poter offrire la propria intelligenza artificiale ad un pubblico ancora più vasto (Apple ha annunciato oggi che rilascerà la versione in italiano ad aprile). A pochi millimetri di distanza dall’A18 ci sarà però una novità assoluta, il primo processore C1. Un modem 5G che oltre a garantire alte prestazioni per la connettività raggiunge i valori più elevati in fatto di efficienza. In aggiunta a ciò, la nuova architettura interna ha inoltre permesso di inserire nel telefono una nuova batteria più grande capace di garantire una durata ancora maggiore rispetto agli iPhone 16.
Anche i nuovi iPhone 16e si potranno ricaricare senza fili, purtroppo però questa non è stata aggiornata ai nuovi standard presentati a settembre e rimane ferma a 7.5 W, rispetto ai 25 W dei “normali” iPhone 16. In alternativa rimane la porta USB-C che permette prestazioni in ricarica decisamente superiori.
Rispetto agli iPhone presentati a settembre i nuovi modelli non avranno il tasto Camera control, ma avranno invece il tasto azione (introdotto due anni fa). Un tasto personalizzabile che permette di accedere direttamente a funzioni o app che però non sembra aver riscontrato particolare successo.
Tra le aspettative che forse sono state meno soddisfatte ci sono quelle legate ai prezzi che solo nel modello d’entrata con 128 GB di memoria ci sembra essere competitivo. Il prezzo infatti parte da 629.- CHF e arriva a 929.- CHF per il modello con 512 GB di memoria.