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REGNO UNITOTheresa May annuncia le dimissioni in lacrime: «Ho servito il Paese che amo»

24.05.19 - 11:17
La premier lascerà il 7 giugno. Nel suo discorso ha tracciato la sua eredità politica. Il nuovo premier entro fine luglio
Keystone
Theresa May annuncia le dimissioni in lacrime: «Ho servito il Paese che amo»
La premier lascerà il 7 giugno. Nel suo discorso ha tracciato la sua eredità politica. Il nuovo premier entro fine luglio

LONDRA - La premier britannica Theresa May annuncia le dimissioni da leader del partito conservatore per il 7 giugno esprimendo "rammarico" per non essere riuscita ad attuare la Brexit e affidandone la realizzazione al suo successore alla guida dei Tory, che dovrà essere eletto nelle successive settimane per poi subentrarle come primo ministro a Downing Street.

«Ho fatto del mio meglio, purtroppo non sono riuscita a far passare la ratifica della Brexit, malgrado ci abbia provato tre volte». Nel suo discorso Theresa May ha di fatto tracciato la sua eredità politica, invitando chi le succederà alla guida dei Tory e del governo a portare a termine l'uscita dall'Ue, ma anche a non considerare il compromesso una parola sporca.

La premier britannica ha rivendicato quindi la politica di «un partito conservatore patriottico», che nella sua visione deve continuare a mirare a unire la nazione e a ridurre anche le ingiustizie sociali, predicando «sicurezza, libertà e opportunità».

La premier ha concluso in lacrime: «Ho servito il Paese che amo», rivendica prima di girarsi e di rientrare attraverso la porta al numero 10 di Downing Street.

Le reazioni:

Johnson: «Discorso di grande dignità» -  Un discorso che ha raccolto omaggi e poche riserve tanto fra i sostenitori e gli avversari interni al suo Partito Conservatore, quanto fra esponenti delle forze di opposizione. «Un discorso di grande dignità da Theresa May», twitta fra i primi Boris Johnson, dimessosi a suo tempo da ministro degli Esteri in polemica con la sua linea considerata troppo moderata sulla Brexit e ora indicato da molti in pole position per la successione. Johnson ringrazia la premier uscente per «il suo stoico servizio al Paese e al Partito». «Ora - conclude - è tempo di andare avanti verso ciò che lei sollecita: unirci e attuare la Brexit».

«Emozionante, ma non cancella gli errori» - Di discorso «dignitoso» parlano numerosi ministri, notabili Tory e anche falchi brexiteer in prima fila in questi mesi nella battaglia per le dimissioni della premier. Fra le opposizioni, la laburista Jess Phillips ne sottolinea con simpatia «l'emozione», che tuttavia «non cancella» gli errori. Mentre la centrista Heidi Allen rimpiange che la premier non abbia mostrato «di più questa emozione» durante il mandato.

Corbyn: «Dimissioni giuste, ora si voti» - Jeremy Corbyn accoglie come una scelta giusta, quanto inevitabile, l'annuncio delle dimissioni di Theresa May sullo sfondo dello stallo della Brexit, ma non crede che un nuovo leader Tory possa fare meglio e torna a invocare elezioni anticipate. La premier - commenta il leader dell'opposizione laburista - ha ammesso ciò che il Paese sa da mesi: che lei non può governare e neppure può il suo partito, diviso e in via di disintegrazione». Quindi la richiesta del Labour: «Immediate elezioni politiche» nel Regno Unito.

Merkel: «Rispetto la sua decisione» - La cancelliera tedesca Angela Merkel «rispetta» la decisione di Theresa May di annunciare le proprie dimissioni da primo ministro britannico. «In generale la collaborazione tra i nostri governi prosegue», ha spiegato una portavoce, spiegando che la Brexit «dipende dalle evoluzioni della politica interna britannica».

Juncker: «La nostra posizione non cambia» - Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha seguito la dichiarazione della premier britannica Theresa May, con cui annunciava le sue dimissioni, «non con gioia personale», poiché a Juncker May «piaceva, trovandola una donna molto coraggiosa, meritevole di grande rispetto». Bruxelles resta disponibile al dialogo col prossimo premier, ma «la posizione non cambia» e l'Accordo di recesso non può essere rinegoziato. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva, spiegando che Juncker continuerà a restare in contatto con May.

La borsa - Resta invariata la Borsa di Londra (+0,63%) dopo che la premier britannica Theresa May ha annunciato le dimissioni. Londra è pressoché in linea con gli altri listini europei, dove Francoforte e Parigi guadagnano lo 0,8%, sin da stamane è in terreno positivo senza particolari oscillazioni. 

Il nuovo premier entro fine luglio - La Gran Bretagna avrà un nuovo premier entro la data del recesso estivo del Parlamento, fissata secondo il calendario di Westminster per il 24 luglio.

Lo hanno annunciato in una nota il presidente del Partito Conservatore e i vertici del Comitato 1922, organo esecutivo del gruppo parlamentare, fissando i tempi per l'elezione del successore di Theresa May come leader Tory e a seguire come primo ministro.

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COMMENTI
 

Bacaude 4 anni fa su tio
Ma c'è qc tra quelli che commenta che legge la stampa inglese? Come si fa ad essere così superficiali. La May è sempre stata contraria alla Brexit. Fu scelta lei dal partito conservatore proprio perché, essendo contraria, avrebbe ottenuto una soft Brexit. Molti dei suoi preferirebbero una Hard Brexit. Boris Johnson x citarne uno. Molti laburisti vorrebbero una hard Brexit. Molti tra conservatori e laburisti vorrebbero un secondo Referendum. La May ha portato avanti trattative che prevedevano un accordo di tipo "svizzero". L'hanno fatta fuori solo x la guida del partito conservatore La May è sempre stata contraria alla Brexit. Ha solo cercato di ottenere un accordo morbido per la GB. Bisogna leggere i giornali ragazzi non informarsi solo sui social...

volabas 4 anni fa su tio
Grande Teresa, tradita da chi non è capace di rispettare la volonta' popolare, la storia ti dara' comunque ragione

volabas 4 anni fa su tio
Grande teresa, hai avuto la sfortuna di incontrare sulla tua strada , gente che non ha semplicemente rispettato il voto popolare.

Bacaude 4 anni fa su tio
Allora hai la memoria corta. Solo CH probabilmente stava meglio (grazie ai capitali sottratti al fisco legittimo di alcuni paesi europei, in testa l'Italia). La GB entrò col cappello in mano mendicando dopo l'Austerity negli anni '70! Leggi sotto cosa penso della Grecia. Dovrebbero farsi un esame di coscienza

Bacaude 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
X Mim sotto. redazione è un pò noioso questo difettuccio, non trovate?

Bacaude 4 anni fa su tio
Tempo fa, mi apre, mi interrogassi sulla tua età. Pensare che i governi nazionali siano per i cittadini meglio di ciò che ha fatto (pur con tutti i suoi problemi) la UE significa non aver vissuto gli anni '70-'80-90 Sapgan, portogallo e Iralnda erano molto povere. Tutto il blocco dell'Est (Germania est compresa) era ancora sotto il comunismo. in Grecia c'era una dittatura. Non esisteva tutela ai prodotti nazionali, marchi, leggi anti contraffazione e nessuna politica ambientale o ecologica. p.s. E' opinione diffusa tra i giuristi che siano simili non mia...

Bacaude 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
x MiM sotto...

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Non mi pare tu possa dire lo stesso per CH e GB. Per tua info ho superato i 50 di età :-) Per la Grecia, girerei a loro la possibilità di dire se volessero tornare indietro ;-) La Germania dell'est non c'entra nulla con l'UE, ma piuttosto con la caduta dell'impero russo (perestrojka). Se non abbiamo avuto più guerre è anche per la NATO non solo per questa UE. I marchi e le leggi che hai elencato, sarebbero entrate in vigore con o senza UE.

MIM 4 anni fa su tio
La nuova Bruxelles che uscirà dalle urne, non solo dovrà affrontare brexit, ma ha un problema per lei molto più grave: la Deutsche Bank. Tra qualche mese (ma anche prima suppongo) ne sentirete parlare.

MIM 4 anni fa su tio
Tanto di cappello a questa signora che le ha provate tutte pur di trovare un accordo con l'UE. Sarà hard brexit, come ho sempre sostenuto. Il nuovo partito che spinge verso una hard brexit ha praticamente la maggioranza, il che spinge la May a dimissionare. Sarà la nuova UE che uscirà dalle urne di fine mese a prendere in mano la situazione, ma di certo non potrà più minacciare e fare pressioni su Londra come le fa oggi.

Bacaude 4 anni fa su tio
La CEE non era nient'altro che il vecchio nome della UE (che esiste dal '57) cambiato nel '92. la cosa più simile all'UE è proprio la Svizzera, con il suo sistema federale. Non è che siete obbligati a commentare...

Bacaude 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Per TI qui sotto...

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Che la Svizzera con sistema federale sia simile all'UE non l'avevo mai sentita. Non so se è una barzelletta o se davvero credi che a Bruxelles siano i cittadini ad avere voce in capitolo.

nordico 4 anni fa su tio
Subito dopo la votazione sull'uscita, sia i laburisti che i conservatori hanno dichiarato che avrebbero obbedito alla decisione del popolo e avrebbero lavorato in questo senso. Infatti abbiamo visto quello che hanno fatto. Chi si fida ancora dei propositi dei partiti alzi la mano ....

Um999 4 anni fa su tio
É riuscita nel suo intento, far arrivare la GB alle elezioni Europee e non far approvare la brexit. Come si può dare un compito del genere a chi er contraria? Boh. Il mio non Ruin intervento se giusto o sbagliato il risultato elettorale delle votazioni ma bensì i fatti.

Spirito1 4 anni fa su tio
Purtroppo l'uscita dall'EU ha inguaiato il Governo.. Un paese come la GB avrebbe fatto meglio a restarci in Europa... O si sta dall'inizio fuori dall'EU o una volta entrati ci si resta... o single o sposati.... Divorziare costa!!

elvicity 4 anni fa su tio
Risposta a Spirito1
quoto... avrebbero dovuto restarci.

seo56 4 anni fa su tio
Non ha voluto attuare la Brexit!!

Libero di essere 4 anni fa su tio
Non capisco questi inglesi: ogni volta che c'è qualcuno che realmente riesce a fare qualcosa, lo sbattono sempre fuori. Vedi solo Winston Churchill... (che però poi è stato rieletto, spero che ciò accadrà anche con la May)

Bacaude 4 anni fa su tio
Hanno votato per uscire e devono uscire al più presto. SEnza se e senza ma. Niente libero scambio da/verso UK, niente schedulatura HUB comunitaria per i voli UK, niente databasecriminale per Scotland Yard, niente fondi UE alla Scozia disabitata, niente fondi UE per la manutenzione del Tunnel sotto la manica, niente lavoratori UK in EU e che loro sbattano fuori tutti i lavoratori UE. Così si troveranno finalmente i medici afghani, visto che hanno il Commonwealth. E' da quando hanno votato (voto contentino x i mal di pancia del sottoproletariato inglese) che sostengo che alla fine resteranno dentro. Si sono resi conto della boiata. La vicenda della May è significativa. Pantomima x 3 anni facendo finta di cercare un accordo. tirar là x far arrivare alle europee anche i candidati inglesi, dimissioni. nuovo Referendum. Spero di sbagliarmi. Io vorrei fossero buttati fuori subito.

MIM 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
eh eh eh preparati a uno scenario molto diverso da quello che speri.

roma 4 anni fa su tio
Theresa vieni in Svizzera che abbiamo urgente bisogno di un Consigliere Federale con le "palle"

elvicity 4 anni fa su tio
Pora.. ha pienamente ragione. Le auguro buona fortuna

demon631 4 anni fa su tio
Theresa saresti perfetta come consigliera della Confederazione, tu sì che hai le palle non i nostri consiglieri. Bye Theresa

demon631 4 anni fa su tio
UE la peggior cosa che si sia inventata negl'ultimi 1000 anni

Spirito1 4 anni fa su tio
Risposta a demon631
ok...ma adesso rientra nella grotta e accendi il fuoco con i sassi...
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