Sconfitta storica per la finanza USA
Per la prima volta in assoluto il rating del debito americano passa da AAA ad AA+. L'America bocciata perfino dalle agenzie cinesi
WASHINGTON - Sconfitta storica per gli USA che per la prima volta vedono il debito sovrano degli Stati Uniti subire un declassamento del rating da parte dell’agenzia di valutazione Standard & Poor's. La valutazione AAA è stata abbassata di un gradino, a AA+ con prospettive negative.
La decisione è stata presa alla luce dei "rischi politici" che scaturiscono dall'insufficienza degli interventi sul debito. Come dire, ‘too little, too late’, poco, tardi e con litigi in casa, il peggio di quanto la politica, che esce sconfitta da questa vicenda, possa offrire ai suoi cittadini e al mondo. Perché una bocciatura tanto sonora, anche se -a ben vedere- più eclatante dal punto di vista emotivo che sostanziale, non mancherà di avere riflessi gravi sulla finanza di tutto il pianeta, oltre a sancire il tramonto degli USA, o almeno dei suoi governanti e politici, peraltro già latente da anni e anni sul piano della politica internazionale. Il grado di affidabilità americano è ora inferiore a quello della Germania, della Francia e del Canada.
S&P dice che potrebbe fare un altro taglio nei prossimi 12 o 18 mesi in mancanza di "correzioni solide". La decisione giunge dopo che la Moody’s e Fitch avevano confermato le AAA, ma con prospettive negative ed era nell'aria da tempo, nonostante il compromesso sul tetto del debito degli Stati Uniti faticosamente raggiunto e divenuto legge martedì scorso.
Per sapere come e soprattutto dove sarà il futuro della finanza, basti notare che l’agenzia cinese di rating Dagong ha declassato il rating per la seconda volta…
La Dagong ha abbassato il giudizio sugli Usa da A+ ad A, come Russia, Sud Africa e Polonia, ma con tendenza negativa, come la Spagna. La crisi del debito sovrano di Washington viene ritenuta insostenibile a lungo termine, se si considera che a fine 2012, secondo Dagong, il debito federale supererà il Pil. Nel sito dell’agenzia, le ragioni del downgrade sono espresse in maniera durissima. L'agenzia aveva abbassato l'outlook a negativo a luglio, mentre a novembre aveva tagliato il giudizio da AA a A+.
Fondata nel 1994 in Cina col sostegno delle autorità di Pechino, Dagong è la prima agenzia non occidentale che dal 2010 giudica il rischio sovrano, sfidando il cartello delle tre Standard & Poor's, Moody's e Fitch.
L.M.V.
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