Svizzera morta. Avventure nel mondo: "Il pullman era sicuro"

Il presidente Vittorio Kulczycki ha confermato la collaudata esperienza con la agenzie sudamericane
Il presidente Vittorio Kulczycki ha confermato la collaudata esperienza con la agenzie sudamericane
LA PAZ - Il bus su cui viaggiavano i turisti coinvolti nell'incidente in Bolivia "è di un'azienda locale di collaudata esperienza, con mezzi di trasporto efficienti"; tra le ipotesi sulle cause dell'incidente l'eccessiva velocità o un colpo di sonno dell'autista, di trent'anni, anch'egli deceduto nell'impatto. Vittorio Kulczycki presidente di Viaggi e Avventure nel Mondo, spiega all'ANSA che da anni la sua Agenzia si appoggia in quelle zone dell'America meridionale a tre o quattro aziende di trasporto locale che gestiscono trasferimenti notturni.
"Utilizzano pullman a due piani, con sedili ribaltabili, usati da noi ma anche - osserva Kulczycki - da tanti altri tour operator e anche viaggiatori 'fai da te'. La Trans Turismo Omar è una di queste. Da quello che sappiamo l'incidente è avvenuto in una zona di normale traffico. Probabilmente per l'eccessiva velocità a una curva l'autobus è andato fuori strada. È accaduto in piena notte e forse questo può aver provocato qualche ritardo nei soccorsi".
"Avventure nel mondo" è in contatto con la Bolivia e la compagnia assicurativa Europa Assistance si sta occupando sia dell'assistenza dei feriti sia del rimpatrio delle salme.
ats ans/red





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