Gli attivisti della Flotilla sono stati (tutti) rilasciati

Lo riferisce il team legale di Adalah, che assiste gli attivisti.
Lo riferisce il team legale di Adalah, che assiste gli attivisti.
TEL AVIV - Tutti i partecipanti della Flotilla thousands madleens e della missione Conscience della Freedom flotilla coalition - fermati quattro giorni fa dalle autorità israeliane - sono stati rilasciati. Nessun partecipante rimane attualmente sotto custodia israeliana. Lo riferisce il team legale internazionale di Adalah, che assiste gli attivisti.
«Le ultime persone rilasciate - riferisce il team - sono state Huwaida Arraf e Zohar Regev, entrambi cittadini con doppia nazionalità israeliana, inizialmente trattenuti con accuse di natura penale, poi decadute. Nel corso della settimana, il team legale Adalah ha rappresentato davanti alle autorità israeliane i 145 partecipanti delle due flottille detenuti, oltre ai membri della precedente Global Sumud Flotilla, che contava 462 persone. Durante l'assistenza legale, Adalah ha raccolto numerose testimonianze sui maltrattamenti subiti da parte delle forze israeliane, sia durante l'intercettazione che durante la detenzione».
Secondo le parole del team in un comunicato «le testimonianze riferiscono di aggressioni fisiche e verbali, di persone costrette a restare per ore sotto il sole, della confisca di beni personali, di condizioni di prigionia estremamente dure nel carcere di Ketziot, tra cui mancanza di cibo e acqua potabile, sequestro e negazione all'utilizzo dei medicinali salvavita, negazione dell'accesso agli avvocati e udienze svolte senza preavviso o adeguata rappresentanza legale».





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