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MAR MEDITERRANEO / SVIZZERA

Svizzeri arrestati con la Flotilla, il DFAE «sta facendo tutto il possibile»

«Non appena possibile, i rappresentanti dell'Ambasciata visiteranno i detenuti»
Svizzeri arrestati con la Flotilla, il DFAE «sta facendo tutto il possibile»
IMAGO / ZUMA Press
Fonte Dfae
Svizzeri arrestati con la Flotilla, il DFAE «sta facendo tutto il possibile»
«Non appena possibile, i rappresentanti dell'Ambasciata visiteranno i detenuti»

BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) «è stato informato dell'arresto di alcuni partecipanti alla Global Sumud Flotilla da parte delle autorità israeliane». Così ci è stato risposto a una nostra domanda, inviata mentre le operazioni di abbordaggio delle imbarcazioni incrocianti nel Mar Mediterraneo erano in pieno svolgimento.

«Finora i nomi delle persone arrestate non sono stati ancora comunicati ufficialmente» ma, come abbiamo già scritto, tra di essi ci sarebbero i ticinesi Vanni Bianconi e Fabrizio Ceppi.

«Il DFAE segue da vicino la situazione. L'Ambasciata di Svizzera a Tel Aviv è in contatto con le autorità israeliane e sostiene i cittadini svizzeri coinvolti nell'ambito della protezione consolare prevista dalla legge». Vengono espresse rassicurazioni su quello che i cittadini elvetici fermati dovranno affrontare: «Si tratta in particolare di garantire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone coinvolte, comprese condizioni di detenzione conformi alla dignità umana, garanzie procedurali e diritto alla difesa».

Le autorità elvetiche non lasceranno nulla d'intentato: «Il DFAE sta facendo tutto il possibile per ottenere al più presto informazioni sulle persone detenute e sul luogo di detenzione. Non appena possibile, i rappresentanti dell'Ambasciata visiteranno i detenuti».

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