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MEDIO ORIENTE

«Eliminato Ali Shadmani», braccio destro del Leader Supremo Ali Khamenei

L'IDF annuncia l'uccisione del massimo comandante militare iraniano in un attacco notturno.
Imago
Fonte ats askanews
«Eliminato Ali Shadmani», braccio destro del Leader Supremo Ali Khamenei
L'IDF annuncia l'uccisione del massimo comandante militare iraniano in un attacco notturno.

TEL AVIV - Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno affermato oggi di aver eliminato nei suoi attacchi il capo dello Stato maggiore iraniano Ali Shadmani, in carica da appena quattro giorni dopo l'uccisione del suo predecessore.

«Durante la notte, l'Aeronautica militare israeliana, avvalendosi di precise informazioni d'intelligence ricevute dal Direttorato Intelligence dell'IDF e cogliendo un'opportunità improvvisa, ha colpito un centro di comando operativo nel cuore di Teheran, eliminando Ali Shadmani, Capo di Stato Maggiore in tempo di guerra, il più alto comandante militare iraniano e il braccio destro del Leader Supremo Ali Khamenei», ha affermato nel comunicato l'IDF.

«Shadmani ricopriva il doppio incarico di Capo di Stato maggiore in tempo di guerra e comandante del Comando d'emergenza delle Forze armate iraniane. Aveva autorità sia sul corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC) sia sull'esercito regolare», ha proseguito.

«All'inizio dell'operazione era stato nominato alla guida delle Forze armate iraniane dopo l'eliminazione del suo predecessore, Alaa Ali Rashid, ucciso nel colpo d'apertura dell'Operazione 'Rising Lion'», ha detto ancora l'esercito israeliano.

Forti esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme - Intanto, questa mattina, forti esplosioni si sono verificate nel centro di Tel Aviv, come ha constatato l'ANSA sul posto. Un missile lanciato dall'Iran ha colpito Herzliya, una città a pochi chilometri a nord della città. Stando all'AFP forti esplosioni sono state udite questa mattina anche a Gerusalemme.

Poco prima le autorità hanno inviato un allarme aereo sui cellulari dei cittadini avvertendo la popolazione del lancio di missili dall'Iran. L'Esercito ha reso noto che il sistema di difesa è stato attivato. Le sirene hanno suonato a Tel Aviv e in numerose altre aree del paese, tra cui Haifa e la Galilea, riporta Ynet News.

Un'ondata 20-30 missili iraniani sarebbe stata lanciata verso Israele, in base a una valutazione iniziale dell'esercito dello Stato ebraico, secondo cui al momento non risulterebbero vittime I media iraniani parlano di un edificio di otto piani colpito a Herzliya.

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato poco fa la fine della necessità della popolazione di tenersi nei rifugi, cioè la fine dell'attacco.

Teheran, altra notte sotto attacco - Diverse esplosioni erano state invece udite nella notte a Teheran, accompagnate da un intenso fuoco di difesa aerea, riportano media iraniani e internazionali.

In precedenza i media statali iraniani avevano riferito che i sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati «ad alto livello» a Teheran. Nella notte le difese aeree sono state attivate anche a Natanz, nell'Iran centrale, sede di un importante impianto nucleare già preso di mira da Israele fin dall'inizio dei suoi attacchi, ha riferito la BBC. Natanz si trova a circa 225 chilometri a sud della capitale Teheran.

Intanto tre soccorritori della Mezzaluna Rossa iraniana sono rimasti uccisi ieri a Teheran da un attacco israeliano mentre erano al lavoro, ha riferito la stessa organizzazione. «Questo episodio non è solo un crimine contro il diritto internazionale umanitario, ma anche un chiaro attacco all'umanità e alla moralità", ha dichiarato la Mezzaluna Rossa in un comunicato, aggiungendo che i suoi tre dipendenti stavano assistendo i feriti nel quartiere di Shahid Bagheri, nella zona nord-occidentale di Teheran.

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