Cerca e trova immobili
REGNO UNITO

«Un esempio estremo di rabbia stradale», che vale quasi 5 anni di carcere

Automobilista sperona motociclista dopo un’incomprensione, causandogli gravi lesioni. Arriva la condanna.
«Un esempio estremo di rabbia stradale», che vale quasi 5 anni di carcere
TVP Milton Keynes/ ScreenshotVideo
Fonte Guardian / Polizia di Thames Valley
«Un esempio estremo di rabbia stradale», che vale quasi 5 anni di carcere
Automobilista sperona motociclista dopo un’incomprensione, causandogli gravi lesioni. Arriva la condanna.
MILTON KEYNES - Un'incompresione - una sorta di diverbio ma definito dalla polizia «non verbale» - nata, dopo aver percorso una rotonda, tra un automobilista di 34 anni e un motociclista. Litigio che prosegue lungo la strada. Fino a che l'auto, una...

MILTON KEYNES - Un'incompresione - una sorta di diverbio ma definito dalla polizia «non verbale» - nata, dopo aver percorso una rotonda, tra un automobilista di 34 anni e un motociclista. Litigio che prosegue lungo la strada. Fino a che l'auto, una BMW grigia, sperona sul lato destro della carreggiata la moto, spingendola dunque in contromano e quindi nel senso di marcia sbagliato.

Proprio appena transitati sopra un cavalcavia, lo schianto con un'altra auto che sopraggiungeva (nel video da destra) è inevitabile. Il motociclista di circa 40 anni viene letteralmente catapultato giù dal ponte, riportando lesioni gravi. Altrettanto serie le ferite del passeggero dell'auto che si è trovato suo malgrado di fronte la moto e la BMW.

Questi in sintesi i fatti avvenuti lungo una strada di Milton Keynes, città del sud-est dell'Inghilterra, e risalenti allo scorso mese di novembre (2022), che hanno ora portato alla condanna dell'automobilista 34enne a quattro anni e 10 mesi di carcere, oltre al divieto di guida - per la medesima durata di tempo - e all'obbligo di sostenere un nuovo esame prima di riavere la patente.

«Questo caso è un esempio estremo di rabbia stradale», ha detto al Guardian l'agente Phil McGlue. Aggiungendo che il colpevole di guida pericolosa e lesioni personali gravi intenzionali, «non correva alcun pericolo immediato ma ha scelto di rispondere in un modo così violento e sproporzionato da trasformare il disaccordo stradale in un’aggressione molto grave».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE