Cerca e trova immobili
ISRAELE - HAMAS

Il figlio di un ministro è stato ucciso in combattimento

Sale così a 89 il conto dei soldati israeliani caduti sul campo
keystone-sda.ch / STF (Ohad Zwigenberg)
Il funerale di un soldato israeliano ucciso in combattimento.
Fonte Ats Ans
Il figlio di un ministro è stato ucciso in combattimento
Sale così a 89 il conto dei soldati israeliani caduti sul campo
TEL AVIV - L'esercito ha annunciato la morte di altri due soldati israeliani in combattimento a Gaza. Tra questi c'è Gal Meir Eisenkot (25 anni) - ucciso del nord - figlio di Gadi Eisenkot, ex capo di Stato maggiore dell'esercito e attuale ministro ...

TEL AVIV - L'esercito ha annunciato la morte di altri due soldati israeliani in combattimento a Gaza. Tra questi c'è Gal Meir Eisenkot (25 anni) - ucciso del nord - figlio di Gadi Eisenkot, ex capo di Stato maggiore dell'esercito e attuale ministro del Gabinetto di guerra. Il secondo soldato si chiamava Jonathan David Deitch (34 anni). Entrambi erano riservisti.

Secondo le stime dei media, il totale dei soldati morti in combattimento dall'avvio delle operazioni di terra nella Striscia è salito a 89.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE