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STATI UNITIL'Fbi ha arrestato la presunta talpa dei leak Usa

13.04.23 - 21:00
Si tratta di Jack Teixeira, 21enne aviatore della Guardia Nazionale del Massachusetts
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Fonte Claudio Salvalaggio, ANSA
L'Fbi ha arrestato la presunta talpa dei leak Usa
Si tratta di Jack Teixeira, 21enne aviatore della Guardia Nazionale del Massachusetts

WASHINGTON - «È in corso un'indagine a tutto campo con la comunità dell'intelligence e il dipartimento di Giustizia e ci stiamo avvicinando» al responsabile, aveva detto da Dublino Joe Biden commentando i Pentagon leaks.

Un 21enne aviatore - Poche ore dopo il New York Times ha bruciato tutti sul tempo e ha rivelato l'identità della presunta talpa, ossia del leader del ristretto gruppo della piattaforma per appassionati di videogiochi Discord dove sono stati postati i documenti top secret che poi hanno fatto il giro del mondo.

Si tratta di Jack Teixeira, un 21enne aviatore della 102esima Intelligence Wing della Guardia Nazionale del Massachusetts, promosso 'Airman First Class' nel luglio scorso.

Il New York Times l'ha identificato attraverso il suo profilo sulla piattaforma e altri dettagli digitali, come l'interno della sua casa d'infanzia - postata sui social in foto di famiglia - che coincidono con quelli ai margini delle foto dei documenti classificati fatti trapelare.

La madre di Teixeira, Dawn, ha confermato l'arruolamento del figlio in quel reparto e ha riferito che di recente ha lavorato di notte in una base a Cape Cod, cambiando numero di telefono negli ultimi giorni.

L'arresto - L'Fbi ha subito perquisito la sua abitazione e in serata è stato arrestato: la Cnn ha trasmesso le immagini quasi in tempo reale, con il ragazzo che in calzoncini corti e t-shirt verde militare è stato costretto a consegnarsi fuori della sua casa in Massachusetts avanzando all'indietro con la mani sulla nuca, mentre alcuni agenti armati sino ai denti gli puntavano le armi addosso protetti da un blindato.

Il Pentagono ha definito la diffusione di carte segrete «un atto criminale deliberato», mentre Biden si è detto «preoccupato». Non è immediatamente chiaro tuttavia se un giovane aviatore nella sua posizione potesse avere accesso a documenti così altamente classificati ma il Nyt spiega che i funzionari governativi con nullaosta di sicurezza spesso li ricevono tramite email giornaliere che poi vengono automaticamente inoltrate ad altre persone.

Un gioco o altro? - Da chiarire poi le sue vere intenzioni, perché dalle prime ricostruzioni sembra quasi una talpa per gioco, uno che aveva cominciato a postare carte top secret per vantarsi di essere un insider e indottrinare sugli eventi del mondo un gruppo di 20-30 persone più giovani di lui con cui aveva legato online dai tempi della pandemia. Poi uno di loro, un teenager, le ha postate su altri server di Discord (come quello affiliato allo youtuber 'wow_mao'), facendole rimbalzare su Telegram, 4chan e Twitter.

La passione per le armi - Prima che il New York Times svelasse l'identità della talpa, il Washington Post aveva intervistato alcuni membri del gruppo e tracciato un identikit del loro leader, che si faceva chiamare 'Og': un uomo sui 20 anni, con accesso ad una base militare e con la passione per le armi.

Una passione condivisa con gli altri aderenti, tra cui anche stranieri, compresi russi e ucraini, su una piattaforma diventata sempre di più un luogo di incontro di spie. Il Wp ha visionato anche un video di 'Og' in un poligono di tiro, con occhiali di sicurezza, paraorecchie e un grosso fucile: urla alla telecamera una serie di insulti razzisti e antisemiti, poi spara diversi colpi contro un bersaglio.

«È in forma. Lui è forte. È armato. È addestrato. Quasi tutto ciò che puoi aspettarti da una sorta di film folle», ha osservato uno dei membri. Il gruppo di cui controllava il server si chiamava 'Thug Shaker Central', con un'allusione razzista, anche se i suoi componenti negano risvolti del genere e difendono il loro leader. «Sicuramente non lo definirei una talpa», dice uno di loro.

Un altro assicura che Og non era ostile al governo degli Stati Uniti e non stava lavorando per conto degli interessi di nessun Paese. «Non è un agente russo, non è un agente ucraino», giura respingendo anche i paragoni con Edward Snowden.

Lo attesterebbe il nome della stanza sul server in cui ha pubblicato i documenti, 'Orso contro Maiale', riferimenti sprezzanti a suo avviso sia alla Russia che all'Ucraina e una conferma che non aveva preso posizione nel conflitto. Ma Og aveva una visione cupa del governo, parlando degli Stati Uniti, e in particolare delle forze dell'ordine e della comunità dell'intelligence, come di una forza sinistra che cerca di soggiogare i cittadini e tenerli all'oscuro.

L'uomo avrebbe detto ai suoi compagni online che il governo aveva nascosto al pubblico verità orribili e che sapeva in anticipo della strage pianificata da un suprematista bianco in un supermercato di Buffalo nel 2022. Og avrebbe anche accusato le forze dell'ordine federali di lasciar accadere gli omicidi in modo da poter chiedere un aumento dei finanziamenti, una teoria dal sapore cospirazionista.

A tradirlo alcuni indizi digitali sulle foto postate, tra cui il letto di casa, una bottiglia di colla Gorilla, una rivista di caccia e una forbicina per le unghie. Insieme alla data di stampa.

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