La strage, il video e (ora) l'indignazione

Le immagini dei migranti, abbandonati al loro destino, sono state condivise sui social. Il dito è puntato contro le forze dell'ordine
CIUDAD JUAREZ - Cresce l'indignazione in Messico per la morte di 39 migranti a Ciudad Juarez. Come riporta la Bbc, a seguito del video in cui funzionari scappano dalle fiamme lasciandosi i migranti alle spalle, molti utenti hanno ricondiviso le immagini sui propri social esprimendo il loro shock.
Tanti i commenti sdegnati, per quello che viene definito un fallimento da parte del personale, e tanti coloro puntano il dito contro uno degli uomini in uniforme che sembra ignorare un migrante chiuso dietro una porta con le sbarre.
Poiché il video non ha audio, non è possibile accertare cosa è stato detto quando è scoppiato l'incendio. Inoltre, non è chiaro cosa faccia il personale in uniforme quando non è davanti alla telecamera.
Adán Augusto López, ministro degli interni messicano, non ha negato la provenienza del video quando gli è stato chiesto da un giornalista messicano, ma non ha commentato ulteriormente. Il filmato sembra confermare il racconto della moglie di un migrante venezuelano sopravvissuto all'incendio.




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