Russia e Bielorussia, manovre militari congiunte ai confini con la Nato

Erano state annunciate a dicembre, si terranno a febbraio. Ma gli spostamenti di armi e uomini sono già iniziati
MINSK - Russia e Bielorussia svolgeranno una serie di esercitazioni militari congiunte ai confini con Ucraina, Lituania e Ucraina.
Era di ieri sera la notizia di un importante spostamento di truppe e armi (compresi carri armati e lanciamissili a corto raggio) da parte russa nei territori del Paese alleato. Fino a qualche settimana fa, lo ricordiamo, un dispiegamento ingente di uomini e mezzi aveva stazionato a lungo sul confine ucraino.
Oggi la conferma, da parte dell'agenzia stampa russa Tass che queste sono previste per metà febbraio. Le manovre erano già state annunciate da Putin a dicembre, durante un meeting tenuto con Lukashenko.
Una mossa, questa, che alza nuovamente la pressione tanto sull'Ucraina - che è sul chi vive più o meno da fine novembre - quanto sull'Occidente e soprattutto sull'Unione Europea e la Nato.
Proprio in quest'ottica, la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbrock incontrerà oggi il suo omologo Serge Lavrov, sperando di lenire ulteriormente la tensione, che non cessa ad attenuarsi.




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