Il comitato delle vittime del Ponte Morandi è stato escluso dalle parti civili
Le richieste di gran parte delle associazioni sono state respinte
GENOVA - Il comitato "Ricordo vittime del Ponte Morandi" è stato escluso dalle parti civili nel corso dell'udienza preliminare nell'ambito dell'inchiesta sul crollo. Lo ha deciso la giudice per le udienze preliminari (gup) Paola Faggioni. L'udienza è ancora in corso.
Per la giudice il comitato delle vittime, che riunisce gran parte dei familiari, non può essere ammesso come parte civile per «carenza di legittimazione visto che è stato costituito dopo i fatti». La gup sta escludendo gran parte delle associazioni che hanno chiesto di costituirsi parte civile.
«Ovviamente siamo molto dispiaciuti per questa decisione, speravamo nell'accettazione anche alla luce delle precedenti sentenze. Questo non rallenta di una virgola la nostra azione collegiale. Ovviamente agiremo nell'interesse comune anche come singoli parenti», ha dichiarato Egle Possetti presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi, in merito alla decisione del gup di escludere il comitato dalle parti civili.
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