«Mosca sta sviluppando un'arma per colpire Starlink»

Lo affermano due servizi segreti di paesi Nato. Per gli analisti, un'arma di questo tipo difficilmente può funzionare senza causare (anche per chi la usa) caos nello spazio
ROMA - Due servizi segreti di nazioni della Nato sospettano che la Russia stia sviluppando una nuova arma anti-satellite per colpire la rete Starlink con distruttive nubi di schegge orbitanti. Obiettivo: frenare la superiorità spaziale occidentale che ha aiutato l'Ucraina.
Secondo quanto riferisce l'Associated Press, la cosiddetta arma «a effetto zona» cercherebbe di inondare le orbite di Starlink con centinaia di migliaia di proiettili ad alta densità, potenzialmente disattivando più satelliti contemporaneamente ma rischiando anche danni collaterali catastrofici ad altri sistemi orbitanti.
Alcuni analisti affermano di dubitare che un'arma del genere possa funzionare senza causare un caos incontrollabile nello spazio per aziende e paesi, tra cui la stessa Russia e il suo alleato Cina, che dipendono da migliaia di satelliti in orbita per le comunicazioni, la difesa e altre necessità vitali.
Tali ripercussioni, tra cui i rischi per i propri sistemi spaziali, potrebbero dissuadere Mosca dal dispiegare o utilizzare un'arma del genere, hanno affermato gli analisti.
Ma il comandante della divisione spaziale dell'esercito canadese, il generale di brigata Christopher Horner, ha affermato che un simile lavoro russo non può essere escluso alla luce delle precedenti accuse degli Stati Uniti secondo cui anche la Russia starebbe perseguendo un'arma nucleare spaziale indiscriminata. «Non posso dire di essere stato informato su quel tipo di sistema. Ma non è improbabile», ha detto.



