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Con l'inondazione anche ragni e serpenti cercano riparo

AUSTRALIACon l'inondazione anche ragni e serpenti cercano riparo

23.03.21 - 12:21
Non solo la pioggia: gli australiani devono combattere anche l'invasione di alcuni animali pericolosi
keystone-sda.ch / STR (JASON O'BRIEN)
Con l'inondazione anche ragni e serpenti cercano riparo
Non solo la pioggia: gli australiani devono combattere anche l'invasione di alcuni animali pericolosi
Tanti gli esemplari salvati, dai canguri agli emù.

SYDNEY - Le forti piogge che continuano ad abbattersi sulla costa orientale australiana stanno mettendo in ginocchio migliaia di cittadini. Le ultime cifre parlano di 18'000 sfollati. 

Come se l'esondazione di dighe e fiumi non bastasse, gli abitanti delle zone colpite si ritrovano a combattere un fenomeno particolare che riguarda animali pericolosi come ragni e serpenti. Gli animali infatti, sorpresi dall'enorme quantità di acqua, cercano riparo sugli alberi e nelle case. 

Certo, gli australiani sono più abituati di noi a relazionarsi con determinati tipi di animali pericolosi, ma il fenomeno rimane comunque un problema, come dimostrano numerosi video postati sul web. 

«Gli alberi sono pieni di serpenti, se ci si avvicina con il paddock cercano di raggiungerlo per evitare l'acqua» ha dichiarato alla CNN Matt Lovenfosse, un cittadino che ha una casa in una zona colpita dalle forti piogge. «Sono uscito di casa per dare un'occhiata fuori, e ho visto un tappeto marrone formato da milioni di ragni» ha dichiarato invece al Guardian. «I ragni si sono arrampicati sui recinti, sono arrivati in casa e hanno "colonizzato" tutto quello che potevano raggiungere. 

Tra gli animali che cercano rifugio ci sono anche formiche, grilli e ogni tipo di insetto che cerca un riparo. 

Le inondazioni avevano già colpito la zona nel 2001 e nel 2013, e già allora si era presentato lo stesso problema. 

Tanti animali salvati - Ci sono animali da cui scappare, ma ci sono anche animali da salvare. L'acqua ha invaso infatti anche molti allevamenti o piccoli zoo. È il caso di Paul Zammit, che negli ultimi giorni ha messo in salvo circa 400 animali del suo zoo privato. Tra i più difficili da trasportare c'erano gli emù. Prima di tutto Zammit ha dovuto rintracciarli: Gookie, sapendo nuotare, si era allontanato parecchio dalla proprietà. Poi il salvataggio ha richiesto l'intervento di diverse persone: «Sono davvero molto forti, ci sono voluti tre uomini per immobilizzarlo» ha dichiarato al Guardian. Il tutto è stato immortalato da alcuni scatti (vedi gallery). 

Ma sono tanti i soccorritori che negli ultimi giorni hanno salvato numerosi esemplari, dai canguri ai cani. 

 

All the brown you can see is Spiders trying to beat the flood water. Video - https://youtu.be/Pd5KcsbcLWw

Pubblicato da Matt Lovenfosse su Domenica 21 marzo 2021

 

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