Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Strage negli allevamenti di visoni nello Utah: morti di Covid almeno 8000 esemplari

Sono stati infettati dall'uomo, ma non si registra alcun caso di contagio inverso
Depositphotos (Inna_Astakhova)
Almeno 8000 visoni sono morti nello Utah dopo aver contratto il coronavirus.
Fonte Ats Ans
Strage negli allevamenti di visoni nello Utah: morti di Covid almeno 8000 esemplari
Sono stati infettati dall'uomo, ma non si registra alcun caso di contagio inverso
SALT LAKE CITY - Almeno 8.000 visoni sono morti nello Utah, negli Stati Uniti, dopo aver contratto il coronavirus: lo riporta la Cnn. Il virus è comparso negli allevamenti lo scorso agosto, dopo che alcuni allevatori si sono ammalati a luglio,...

SALT LAKE CITY - Almeno 8.000 visoni sono morti nello Utah, negli Stati Uniti, dopo aver contratto il coronavirus: lo riporta la Cnn.

Il virus è comparso negli allevamenti lo scorso agosto, dopo che alcuni allevatori si sono ammalati a luglio, ha spiegato il capo veterinario dello Stato, Dean Taylor. Il virus è stato trasmesso quindi dall'uomo agli animali e finora non si registra alcun caso di contagio dai visoni infetti all'uomo. Gli allevamenti colpiti sono nove.

È la prima volta che i visoni negli Stati Uniti si ammalano di Covid-19. Secondo il dipartimento dell'Agricoltura, casi analoghi sono stati registrati nei Paesi Bassi, in Spagna e in Danimarca.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE