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MONDOUn nuovo esame del sangue prevede il rischio di morte

20.05.20 - 08:49
Il decorso è diverso e difficilmente prevedibile per ogni paziente affetto da Covid 19
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Un nuovo esame del sangue prevede il rischio di morte
Il decorso è diverso e difficilmente prevedibile per ogni paziente affetto da Covid 19
Ora c'è un test che rivela se i malati saranno ancora vivi dopo dieci giorni

Come si evolverà la salute del paziente affetto da Covid-19? Finora, i medici che si stanno occupando delle infezioni da Sars-CoV-2 non sono stati in grado di rispondere a questa domanda. Non è stato assolutamente possibile dire se chi è colpito dalla malattia sopravviverà o meno.

Tuttavia, un test che arriva dall'ospedale Tongji di Wuhan (presentato sulla rivista Nature Machine Intelligence), potrebbe fornire delle risposte a questi interrogativi. Anzi, dovrebbe prevedere con un'attendibilità del 90% se chi è colpito dalla malattia sarà ancora vivo dopo una decina di giorni.

Identificati tre biomarcatori - Gli scienziati avevano precedentemente analizzato i campioni di sangue di 375 pazienti Covid-19, per i quali il decorso della malattia è stato differente. Di questi, 174 sono morti a causa dell'infezione.

L'alto numero di vittime è stato un vantaggio per il progetto di Li Yan e dei suoi colleghi. In questo modo, sono stati in grado di cercare possibili biomarcatori correlati alla mortalità.

In effetti, i ricercatori hanno scoperto tre sostanze: un enzima (lattato deidrogenasi, in breve: LDH), una proteina (CRP altamente sensibile) e i linfociti, che sono globuli bianchi.

Secondo gli scienziati, tutti e tre i componenti del sangue possono essere facilmente esaminati, quindi «aiutare a stabilire rapidamente le priorità negli ospedali affollati e con scarse risorse», e scegliere il trattamento adeguato. Un altro vantaggio è che tutti e tre sono biomarcatori ben noti.

Ad esempio, un aumento dei valori di LDH indica danni ai tessuti e gravi malattie polmonari. I valori di RCP forniscono informazioni sull'infiammazione e vengono utilizzati per determinare l'insufficienza polmonare acuta. Al contrario, una mancanza di linfociti era già stata notata nelle epidemie da Sars o Mers.

Una combinazione forte - Insieme, i tre biomarcatori hanno predetto che i pazienti sarebbero morti con dieci giorni di anticipo con una probabilità del 90 percento. Di conseguenza, potrebbero essere utilizzati con elevata affidabilità.

Tuttavia, gli scienziati sottolineano che il loro test ha avuto relativamente pochi partecipanti. Pertanto raccomandano di verificare i risultati in uno studio più ampio con una configurazione sperimentale estesa.

Anche nelle urine - Alcuni ricercatori tedeschi hanno recentemente riferito di un test in grado di fornire informazioni sull'ulteriore decorso della malattia. Come riportato sulla rivista specializzata "The Lancet", l'urina dei pazienti che si ammalano gravemente presenta delle anomalie. Tre parametri sono rilevanti, e, se solo uno è evidente, il trattamento per le imminenti complicanze può essere iniziato giorni prima che i polmoni e altri organi cedano.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Grazie ma io continuerò a consultare l'oroscopo.

franco1956 3 anni fa su tio
Un altro metodo per selezionare chi deve vivere e chi devi lasciar morire.

sedelin 3 anni fa su tio
red perché avete ELIMINATO TUTTI i commenti sull'obbligo di vaccinazione?

miba 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ciao sedelin, eppure mi sembra chiaro. Forse nemmeno tio che è un piccolo media e riprende semplicemente le notizie da altre fonti ma il gioco ora ha finalmente un senso e cioè che privilegiando incessantemente notizie catastrofiche e per la maggior parte nemmeno reali, alias la manipolazione dei decessi dovuti effettivamente al covid19, si è riusciti a diffondere il panico e l'isteria a livello planetario. Ora, ottenuto ciò, è molto più facile far passare l'idea del vaccino obbligatorio e qui, cosa che troppa gente non fa, bisogna chiedersi chi c'è dietro a tutto questo e quali (mastodontici) interessi ruotano dietro ai vaccini e al tracciamento delle persone. Chi c'è dietro a tutto questo (vaccini e tracciamento delle persone)? Se tanti leggessero anche i media non ufficiali (che ai media ufficiali danno tremendamente fastidio e che quindi accusano di fake news e/o non pubblicano notizie chenpermetterebbero alla gente si fare qualche semplice ragionamento...) tutto lo show mediatico del coronavirus verrebbe ampiamente ridimensionato ad un virus come tanti.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Purtroppo questa è diventata la nostra società, alias un'umanità che non può più vivere senza google e fèssbook da cui attinge praticamente tutte le informazioni, che guarda tutte le scempiaggini propagate dalle tv (spesso sponsorizzate dalle case farmaceutiche) e che legge giornali/riviste spesso in mano a magnati della finanza e/o miliardari. Ah, ho dimenticato il caro William Gates III, alias Bill Gates che da miliardario ufficialmente in pensione dona generosi fondi all'OMS per le ricerche sui vaccini ed ha l'idea di riunire google, apple ed altri per il tracciamento globale.....

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a miba
La massoneria c’entra ma pare che ogni volta che se ne parla censurano...

Nilo221 3 anni fa su tio
I commenti nell'articolo precedente sui vaccini sono stati disattivati dopo il bombardamento dei contrari al vaccino, la verità fa male? meglio la censura bravi

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Nilo221
bravi un corno! la libertà di espressione va di pari passo con la libertà di non vaccinarsi, hélas! :-(

sedelin 3 anni fa su tio
ricerche, test, studi, cavie. cos'è, la corsa a chi arriva prima DOVE?
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