ROMA - In Italia ci sono 53 mila siti contaminati da amianto, anche se c'è una disomogeneità nella metodologia di rilevamento utilizzata dalla diverse regioni. I rifiuti contenenti amianto prodotti nel 2014 ammontavano a circa 340 mila tonnellate (con un calo del 18% rispetto all'anno precedente).
Questo è quanto emerge - in base ai dati del ministero dell'Ambiente e dell'Istituto superiore della protezione e ricerca ambientale (Ispra) - dal convegno 'Smaltimento dell'amianto, stato dell'arte e nuove tecnologie', organizzato dal Movimento 5 Stelle alla Camera.