Nuova battuta d'arresto verso un accordo per la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco
GAZA - Hamas ha annunciato di aver respinto l'invito di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un ultimo round di negoziati sull'accordo di cessate il fuoco e sulla presa degli ostaggi a Gaza, previsto per giovedì.
Lo scrive Axios precisando che l'annuncio di Hamas rappresenta una battuta d'arresto significativa per gli sforzi dell'amministrazione Biden. Hamas ha spiegato che alla base ci sono le nuove condizioni presentate da Netanyahu, l'assassinio da parte di Israele di Haniyeh e i recenti attacchi aerei israeliani a Gaza, in cui sono morti decine di palestinesi.
L'annuncio di Hamas di non partecipare ai colloqui di giovedì per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi è una tattica negoziale, di contrattazione, ha dichiarato ai media ebraici un alto funzionario israeliano a conoscenza dei negoziati.
La tattica viene utilizzata in vista di un possibile attacco iraniano e di Hezbollah contro Israele e mira a garantire migliori condizioni per il gruppo terroristico in un potenziale accordo, ha affermato il funzionario anonimo citato da The Times of Israel.
La rivendicazione dell'attacco - Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attacco di ieri in Cisgiordania, in cui un israeliano 21enne è stato ucciso e un altro di 34 anni è rimasto ferito dopo che due automobili sono state centrate da colpi d'arma da fuoco. Lo riportano i media di Israele.
Il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), Herzi Halevi, ha visitato il luogo dell'attacco nella valle del Giordano. «La nostra missione è catturare questi terroristi e raggiungerli prima che attacchino: qui non ci siamo riusciti», ha dichiarato Halevi in un comunicato delle Idf.