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GUERRA IN UCRAINALe (nuove) richieste di Zelensky

05.12.23 - 10:51
Il presidente ucraino discuterà oggi con i senatori americani sullo stato della guerra e sulla necessità di un'altra serie di aiuti militari
AFP
Fonte ATS ANS
Le (nuove) richieste di Zelensky
Il presidente ucraino discuterà oggi con i senatori americani sullo stato della guerra e sulla necessità di un'altra serie di aiuti militari

KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà oggi ai senatori Usa in un briefing riservato in videoconferenza protetta, ha annunciato il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer, come riportano i media statunitensi.

Secondo le pubblicazioni ucraine, al briefing parteciperanno anche il segretario di Stato Antony Blinken, il segretario alla Difesa Lloyd Austin e la direttrice dell'intelligence Avril Haynes.

Zelensky informerà i senatori sullo stato della guerra in Ucraina e sulla necessità di un'altra serie di aiuti militari, un giorno prima che il Senato voti sulla procedura legislativa per un pacchetto di aiuti d'emergenza all'estero da 106 miliardi di dollari, che include più di 61 miliardi di dollari per l'Ucraina.

«L'amministrazione ha invitato il presidente Zelensky a parlare ai senatori come parte del nostro briefing riservato, in modo da poter sentire direttamente da lui cosa c'è in gioco in questo voto», ha annunciato Schumer al Senato. «Chiedo che tutti i senatori - tutti i senatori - partecipino a questo importante briefing».

In precedenza in una lettera inviata ai leader del Congresso, Shalanda Young, direttrice del budget del presidente Joe Biden, ha esortato la Camera e il Senato ad agire e a farlo rapidamente perché «il momento per aiutare la battaglia democratica dell'Ucraina contro la Russia è ora. Questo non è un problema del prossimo anno».

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COMMENTI
 

Arcadia7494 7 mesi fa su tio
Keope , purtroppo la nostra società opulenta (eh sì, i nostri nonni e bisnonni vivevano differentemente...) sta perdendo la memoria. Sotto di noi il terreno si fa meno saldo, il mondo è in agitazione (purtroppo la leadership è vacillante) .. e noi dormiamo, presi dai nostri trastulli, e ci indigniamo per l'aumento dei costi dell'auto. I rischi che ha innescato Putin con la sua guerra, ormai ci sfiorano sempre meno. Addirittura, bontà loro, i fenomeni dei blog, quasi tronfi per i risvolti attuali, subdolamente anelano una sconfitta ucraina e ancora più subdolamente una sconfitta europea. Non lo scrivono, ma lo si legge bene nei loro messaggi talvolta meschini verso l'Occidente. Ignavi e, peggio, masochisti. Speriamo che il baluardo Ucraina non cada, speriamo che le nostre autorità sostengano saldamente quel paese, perchè se passa Putin , poi, da quelle parti tutto può succedere. A Putin di Azov e nazisti interessava zero, a lui interessa espandere l'influenza, che è brama di potere. Per sé e per chi arriverà dopo di lui. Quando mai chi vuole potere arriva all'uscio della porta e dice basta? E poi, l'emulazione , altrove, che già percepiamo? E noi siamo, qui, a due passi da là, e pensiamo ad altro. Magari è pessimismo superfluo, ma spero di non rivivere quello che Sir Edward Gray, nel 1914, profeticamente disse così "oggi si spengono le luci sull'Europa e non le rivedremo più nel corso della nostra vita". Dal 1914 al 1945. Lui non l'ha davvero più rivista la luce.

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Hai scritto molto bene. Vorrei aggiungere per coloro che mi/ci accusano di essere anti Russia.. ecc ecc.che una sconfitta dell’attuale Russia potrebbe portare ad un cambiamento a favore della popolazione russa che è la prima ad essere beatamente usurpata dei suoi diritti, una vita migliore, sia dal punto di vista economico e sociale sia di relazioni internazionali stabili e rispettose. Questo per il popolo russo resta una chimera perché non hanno mai conosciuto una forma di sviluppo di politica interna che tenesse conto delle minoranze e di accrescimento del benessere comune. Dunque tornando all’Europa occidentale.. si .. siamo ad un crocevia, o tiriamo fuori gli attributi che abbiamo perso tutti da molto tempo o lasceremo il male prevalere sul bene e spianeremo la strada a Putin e le sue mire espansionistiche. Bielorussia Ucraina Moldavia sono già nel mirino da un pezzo.. il resto è lì in attesa Georgia e Armenia tra 20anni?

Keope1963 7 mesi fa su tio
Purtroppo se gli USA tirano i remi in barca noi europei abbiamo memoria e braccino corto. Per fermare la Germania Nazista la Francia e l’Inghilterra hanno dichiarato guerra dopo l’invasione tedesca della Polonia. Noi piangiamo perché i prezzi dei beni di chi consumo salgono… mi vergogno di questa generazione di egoisti senza attributi. La libertà ha un prezzo e gli ucraini stanno pagando il più alto tributo. Secondo me tutto i governi europei dovranno aumentare gli aiuti e non diminuirli. Da dire anche che Vladolf Putler ha riavvolto la bobina del film riportandoci addirittura alla guerra di trincea.. ! Quando fino al febbraio 2022 almeno in Europa si stava discretamente bene e in relativa pace..

W.Bernasconi 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Però il titolo dell’articolo è un po’ provocatorio quel “nuove”

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Sì sì ormai ci ricamano tutti 🤷‍♂️

Fox81 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
condivido. loro pagano la loro Libertà e noi...grassi e pigri ci nascondiamo dietro grasse scuse....

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a Fox81
Esatto

Tirasass 7 mesi fa su tio
Tutti questi miliardi... sembra un delirio... i soldi ci sono sempre ma mai x scopi onorevoli. Si mettono cerotti a situazioni ampiamente provocate da entrambi i fronti, con chi sta attorno che si c..a in mano e pur di tenere alla larga boomerang socioeconomico cade nella stessa logica

s1 7 mesi fa su tio
intanto a novembre l'europa ha battuto tutti i record di importazione del gas liquefatto dalla russia: 1,75 milioni di tonnellate (precedente record: 1.737 tonnellate a dicembre 2022). quindi ora si compra a prezzo esorbitante quello che prima arrivava a buon mercato attraverso il nord stream. diciamo che come minimo le sanzioni sono una barzelletta, poi che oltre a marciarci gli americani sulle fesserie degli europei ci marciano anche i russi, qualcuno da un paio d'anni a è più a 90° del solito...

Dred 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Vero. Però nel frattempo le esportazioni totali di gas dalla Russia sono crollate di parecchio.

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Vero? Guarda che S1 farnetica!

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a Dred
Non guardiamo solo il gas, il Pil russo è artificialmente cresciuto con escamotages contabili da ex unione sovietica. Aumentando le spese per la produzione bellica fanno risultare investimenti inesistenti di capitali ecc ecc.. oggi non ho tempo ma se riesco ti giro una bella analisi a soggetto..

Dred 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Beh Keope, è vero che sono aumentate le importazioni europee di gas liquefatto, ma sono crollate quelle di gas attraverso i gasdotti. In totale il gas russo importato dall'Europa è calato del 75%.

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
Mah... Basta andare online e cliccare "guadagni Russia petrolio e gas" o qualsiasi altro termine per vedere dati di fonte occidentale sull'argomento. sta tutto online a disposizione . L'ignoranza quando é auto alimentata non può essere scusata.

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Ah ah nemmeno replico sei ridicolo. Online trovo tante pubblicazioni che puntualmente ti smentiscono. La Russia arranca ma non vengono a dirlo a te e non pubblicano dati seri. Ciò che leggi da che parte arriva?

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Ad esempio .. e se poi vuoi approfondire ci sono chilometri .. basta cercare.. Il presidente russo Vladimir Putin sostiene che l'economia russa è stabile e affidabile nonostante le sanzioni, l'inflazione e le fluttuazioni del tasso di cambio della valuta nazionale. Molti indicatori economici possono effettivamente sembrare relativamente buoni, ma questo potrebbe riflettere i problemi fondamentali della Russia", avvertono gli esperti. "L'economia russa sta lavorando al limite assoluto delle sue capacità, e questo può essere verificato, specialmente guardando a un dato come la disoccupazione, che è a livelli storicamente bassi", ha affermato, Alexandra Prokopenko, del Centro per gli studi internazionali e dell'Europa orientale (ZOiS) di Berlino,. "Ciò significa che nel Paese non c'è letteralmente nessuno che lavora e in questa situazione la capacità produttiva è al massimo delle sue capacità", ha aggiunto. La situazione è destinata a peggiorare Anche le previsioni sull'inflazione e sulla crescita del Pil, che appaiono irragionevolmente ottimistiche, destano preoccupazione tra gli esperti dell'economia russa. Il prossimo anno potrebbe essere molto più difficile per i cittadini e per l'economia del Paese nel suo complesso", avverte Ruslan Grinberg, direttore dell'Istituto di Economia dell'Accademia delle Scienze russa: "Le entrate derivanti dalle esportazioni di petrolio sono la nostra più importante fonte di reddito: sono già diminuite del 40-45% e sembra che questa tendenza continuerà", ha sottolineato. Greenberg richiama l'attenzione sul basso tasso di crescita medio annuo dell'economia russa negli ultimi due decenni, rispetto ad altri Paesi e regioni, come gli Stati Uniti e l'Unione Europea. Il fenomeno è stato determinato dall'eccessiva interferenza dello Stato nei processi economici e a ricorrere alla "regolamentazione manuale".

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
È inutile che continui a ritenerti più informato più istruito più più più più .. già qualcun altro ti ha fatto notare la tua irritante vanagloriosa supponenza. Rilassati!

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
non ti piace quello che scrivo passa oltre, vuoi dialogare e confrontarti, confrontati. se ti senti inferiore o irritato per quello che scrivo è roba tua

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Tu che fai facilmente dell’altra gnorante agli altri e non è la prima volta che espliciti o sottintendi la tua “superiorita” 😂

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a Keope1963
ho letto con interesse: quindi una economia che lavora a piena capacità con la disoccupazione ai minimi livelli storici è un problema...perché forse l'anno prossimo potrebbero avere problemi. può essere, vedremo l'anno prossimo se è vero. per il petrolio io leggo online che i profitti per il 22 e il 23 (basta non fermarsi ai primi 6 mesi ma vedere il trend da agosto via) sono in crescita. ma che te lo dico a fare.

Keope1963 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
No no questa era l’introduzione ad un tema chilometrico che per i suoi approfondimenti è molto interessante, non per quello che ho incollato qui che era solo un esempio.

Roggino 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Che carino, lui vede il trend in crescita, peccato che il trend in crescita sia costantemente e nettamente inferiore al trend, sempre in crescita, di prima dell’invasione. 😉 Poi puoi guardare i dati finanziari della banca nazionale russa che anche lì hanno un trend in crescita, peccato che per il 2023 siano tutte cifre rosse. A meno che il rosso in Russia abbia un’altro significato… 🤭

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
interessante, si ci sono andato sul sito della banca nazionale russa e confermo che le cifre e i dati pubblicati sono interessanti, con il 2022 che è un anno record per la bilancia dei pagamenti, ancora più interessanti se paragonati alle altre economie della zona

W.Bernasconi 7 mesi fa su tio
La domanda secondo me è questa; in vista delle imminenti elezioni americane, concederanno ulteriori aiuti? O avranno paura di giocarsi gran parte dell’elettorato? Auguro che questi aiuti continuino perché non avrebbe nessun senso fermarsi ora!

Pensopositivo 7 mesi fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Completamente d'accordo !

leobm 7 mesi fa su tio
Purtroppo, i blindati si sostituiscono, gli aerei si cambiano, le munizioni si ricreano, i droni si ricostruiscono i soldati quelli no.

Pensopositivo 7 mesi fa su tio
Risposta a leobm
É vero , peró il Putin va fermato!

leobm 7 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Va fermato con la diplomazia non con la guerra perché temo purtroppo che la verità è che siano mostruosamente elevati il numero di vittime di soldati. Non dimentichiamoci che i soldati prima di essere tali sono anche persone. Temo che sia stata bruciata una generazione e poi non è con i quarantenni o i cinquantenni che alla fine si combattono le guerre.

curiuus 7 mesi fa su tio
Ma torna a fare il comico, tanto i milioni li hai già fregati.... 🤔🤔

TheQueen 7 mesi fa su tio
Risposta a curiuus
che bei commenti che proponi, approfondimento puro e molta intelligenza. Complimenti alla mamma

Gentlemen 7 mesi fa su tio
La sconfitta per Zelenski, Usa e servi occidentali si avvicina !!!

TheQueen 7 mesi fa su tio
Risposta a Gentlemen
Primo punto, ti ricordo che anche tu vivi nell'Occidente che ripudi: le porte di mosca sono aperte se vuoi. Secondo, sono due anni che deve capitolare, ancora non siete stufi di ripetere le stesse cose?

medioman 7 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Lo conosci personalmente? Magari è un vicino di Putin.

s1 7 mesi fa su tio
momento cruciale... se il senato non approva le richieste finanziarie è la certificazione dell'inizio della fine, altrimenti se approva il finanziamento (tanto basta stampare denaro a debito per sostenere questa folle politica economica e finanziaria) ancora mesi di inutili massacri

TheQueen 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
in tutto questo non leggo un'accusa ha chi ha causato tutto questo, a Febbraio 2022, entrando coi blindati in un'altra nazione. Ma ormai si sa, si parla tanto per dare fiato alla bocca

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
se la storia inizia il 22 febbraio 2022 siamo di fronte ad una invasione ingiustificata da una nazione al minimo imperialista se non folle, ma se prima c'è qualcosa d'altro allora la solita narrativa trita e ritrita di aggressore e aggredito vale 0. così tra le varie chicche disponibili online raccomando il video della conferenza a kiev a militari ucraini di tali senatori usa john mccain e lindsey graham nel dicembre del 2016 (2016). poi possiamo riparlare della significanza della data del 22 febbraio 2022

TheQueen 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
si parla di fatti, non se e ma: l'invasione folle è un fatto. Punto. La potete rigirare come volete...

s1 7 mesi fa su tio
Risposta a TheQueen
Non c'è niente da girare ma avere l onestà intellettuale di guardare i fatti, tutti i fatti.

TheQueen 7 mesi fa su tio
Risposta a s1
Fatto: invasione dell'UA. Fatto, la rivolta a Maydan del 2014. Speculazione: i poveri russi oppressi in donbass. Ecco qua il riassunto

Cricchetto 7 mesi fa su tio
E basta!
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