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UNIONE EUROPEA«Più è debole, più Putin è pericoloso»

30.06.23 - 00:00
La crisi russa entra prepotentemente nel dibattito del Consiglio europeo. «Prigozhin e la Wagner a Minsk? Cocktail esplosivo».
keystone-sda.ch (GAVRIIL GRIGOROV/SPUTNIK/KREMLIN)
Fonte Mattia Bernardo Bagnoli, Ansa
«Più è debole, più Putin è pericoloso»
La crisi russa entra prepotentemente nel dibattito del Consiglio europeo. «Prigozhin e la Wagner a Minsk? Cocktail esplosivo».

BRUXELLES - Com'era inevitabile, i disordini russi sono entrati prepotentemente nel dibattito dei 27 leader riuniti a Bruxelles per il Consiglio Europeo di mezza estate.

La presenza del segretario generale della Nato - segno tangibile di una rinnovata cooperazione tra Alleanza Atlantica e Ue - ha stimolato la conversazione, con i 27 che hanno chiesto a Jens Stoltenberg «un aggiornamento», specie sulla «retorica nucleare» congiunta di Minsk e Mosca. L'alto rappresentante Josep Borrell ha usato le parole più efficaci: «Un Putin più debole è un pericolo più grande».

Ora che Prigozhin e la Wagner potrebbero trasferirsi in pianta stabile in Bielorussia i due elementi vengono visti come «un cocktail potenzialmente esplosivo» che richiede «grande attenzione». Detto questo, i leader Ue non cambiano la rotta e ribadiscono il loro impegno «incrollabile» all'Ucraina, al di là di quanto accada in Russia. Il Consiglio, nelle conclusioni, ha approvato il «chiaro messaggio politico» sulla necessità per l'Ue e per i suoi Stati membri di contribuire ai futuri «impegni di sicurezza» dell'Ucraina.

Sul come, c'è tempo per discutere. Il linguaggio, rispetto alle bozze pre-vertice, ha subito delle modifiche. I Paesi neutrali dell'Ue - Irlanda, Austria e Malta - vogliono capire meglio le sfumature. L'Europa, come sanno tutti, non possiede armi o soldati e dunque, come ha sottolineato lo stesso Borrell, questi impegni possono assumere i contorni di missioni di addestramento militare o di sostegno civile.

Oppure il protratto finanziamento alle esigenze belliche di lungo periodo. L'alto rappresentante propone ad esempio di creare una sorta di Fondo europeo per la pace esclusivamente per Kiev, chiamato appunto Fondo per l'Ucraina. Si vedrà. Di certo c'è che garanzie di sicurezza vere e proprie possono essere date solo dagli Stati membri in via bilaterale.

«La migliore soluzione per l'Ucraina è la piena adesione alla Nato una volta che la guerra sarà finita», ha ribadito il premier della Lettonia, Arturs Kariņš. Non a caso il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, dopo aver sentito Stoltenberg, ha ricordato il suo impegno «con tutti gli alleati della Nato per convincerli che è arrivato il momento di fare chiarezza sull'adesione dell'Ucraina all'Alleanza». Perché alla fine, al Consiglio, si è costruito un filo conduttore in vista del summit di Vilnius. Per coordinare le posizioni.

Il segretario generale ha notato come il processo di adesione di Kiev nell'Ue «ha un impatto» pure sull'ingresso nella Nato. «Alcuni leader hanno ricordato che per entrare nell'Unione si devono rispettare degli standard e non possono essere fatti sconti», spiega una fonte. Insomma, i due dossier «non sono stati legati» ma non sarebbe strano immaginare in futuro una qualche assonanza. Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Consiglio, ha assicurato che l'Ucraina «è determinata a essere pienamente preparata per l'avvio dei negoziati di adesione il prima possibile, e lo faremo».

L'altro capitolo importante era quello dedicato a «sicurezza e difesa» dell'Ue, con un check-up sui progressi fatti nell'attuazione della Bussola Strategica, in particolare sulla brigata da 5mila uomini per l'intervento rapido europeo. Su impulso dell'Estonia si è aggiunta una postilla in cui si chiede «una maggiore prontezza della difesa» e un aumento significativo della capacità strategica europea di lungo termine per assumere maggiore responsabilità nella sua stessa difesa.

In pratica si tratta del concetto di "pilastro europeo" della Nato su cui spingono molto i francesi, iniziando dal settore industriale. Perché è sempre da lì, dal pratico, che si parte in Europa per arrivare al filosofico (l'unione dell'acciaio e del carbone insegna).

«La Nato e l'Ue condividono gli stessi valori: per quanto riguarda il lato europeo, stiamo rafforzando le nostre capacità di difesa e sono certo che un'Unione più forte renderà più forte anche la Nato dato che alleati forti creano forti alleanze», ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel accogliendo Stoltenberg.

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COMMENTI
 
falco8 5 mesi fa su tio
questa élite europea che si trova in una bolla di cristallo rosa e non si è mai spor¬ç.ata le mani vive in una realtà virtuale. la crisi a multilivelli in cui siamo sprofon¬.dati è dovuta unicamente a loro, inoltre per la prima volta nella storia hanno sfidato una s¬pote¬za nuç|€are, la più grossa, al gioco della r¬0.u|e tte ¦ussa pensando ingenuo.$a¬mente di farla franç¬a. la cosa non può finire bene se si continua, prima o poi il tamburo per l'ue si ferma sul pro!etti|e
Righe76 5 mesi fa su tio
Se messo al muro potrebbe fare cose avventate, « se vado giù io porto tutti con me! » chiaro il principio? La stanza dei bottoni è a sua disposizione, pericoloso!
falco8 5 mesi fa su tio
[censurato] [non conforme al pensiero unico]
Mat78 5 mesi fa su tio
Guarda che il pensiero unico esiste solo nelle dittature
Trapp 5 mesi fa su tio
Come su Tio
Roggino 5 mesi fa su tio
In attesa dei dati economici Russi del secondo trimestre, ne vedremo delle belle 🤭
falco8 5 mesi fa su tio
cosa diav.olo di-.ci? è un economia concentrata sullo sforzo di guer-.ra, nessun paese eu avrebbe resistito più di tre mesi in queste condizioni. i dati sono eccellenti se si considera la situazione.
Meiroslnaschebiancarlengua 5 mesi fa su tio
Caro falco8, PIB che scende, bilancia commerciale sempre più deficitaria. Se consideri questi sono i dati di un'economia in eccellenti condizioni, siamo contenti per te. Però c'è un dati che dovrebbe renderti fiero. In una classifica la Russia non rischia d'uscire dal Top50. Si tratta quella della corruzione. Sono al rango 43 su 180 e sembrano propensi a scalare ancora un po' questa classifica (ci sono dei pesi massimi davanti, ma anche la Russia non scherza).
Voilà 5 mesi fa su tio
dall’inizio della guerra l’economia russa ha subito 11.307 provvedimenti sanzionatori da parte dei paesi del G7, della Svizzera e dell’Australia: 9.109 hanno interessato persone fisiche, 2.078 istituzioni pubbliche e private, 120 i vettori di trasporto. Secondo Biden il pimo pacchetto di sanzioni USA avrebbe dovuto provocare danni simili a quelli dei missili e dei carri armati ucraini. In realtà la Russia è riuscita a contrastare le misure sanzionatorie e a limitare i danni, l'economia ha subito un considerevole rallentamento ma non è crollata, e questo in particolare perché abbiamo ancora bisogno del petrolio e del gas russo. Diminuzione del PIL russo nel 2023: 2,5% (scenario peggiore OCSE) o dello 0,2% secondo la Banca mondiale.
RV50 5 mesi fa su tio
Meir....... se guardi la classifica visto che tu l'hai fatto notare l'Italia al 42 posto quindi non molto lontana da quella Russa noi siamo solo al 7mo posto , e il fatto della camera deficitaria non che noi svizzera compresa siamo messi meglio , la differenza che noi non stiamo subendo sanzioni da mezza terra
sergejville 5 mesi fa su tio
come tutti, cani rabbiosi inclusi, quando son messi all'angolo diventano ancor più imprevedibili e pericolosi.
Tiki8855 5 mesi fa su tio
Quante grosse parole - ipocrisia alla massima potenza!
LaLussy 5 mesi fa su tio
😂
Mastro78 5 mesi fa su tio
Fanno i professori, specialisti e analisti. E alla fine non ne azzeccano una…
s1 5 mesi fa su tio
Dei veri zerbini lacchè al servizio di
sergejville 5 mesi fa su tio
"l'operazione speciale militare durerà 3 giorni, fino a Kiev". Ecco il vero stratega. Dettgalio (ma non troppo), sia chiaro, la capitale si chiama e si chiamerà Kyiv!
Suissefarmer 5 mesi fa su tio
si vabbe 3 giorni avrà sbagliato e la tirare avanti a non finire. quante cose cambiano da tutte le parti riguardo il piano d'azione? 3 giorni perché lucraina a bloccato le dogane ed obbligato i civili a combattere o pena carcere per un bel po se non condannati per spionaggio ecc... se lucraina non avrebbe costretto la popolazione al combattimenti sarebbe già finito appunto in 3 giorni. non sono pro putlern, perché oggi se pensi alla pace sei marcato ruzzo e se pensi a combattere devi solo appoggiare licraina in guerra oppure appu to sei tuzzo. .siamo più intelligenti no? allora stringere i denti e basta morte e la soluzione è una visto che siamo i più intelligenti. dare i terreni alla Russia, permettere alla gente di decidere dove andare o se restare e basta. visto che le vite sono sacrificarsi in guerra lo saranno pure per spostarsi se non vogliono rimanere nelle zone che saranno date alla Russia per la pace.
Dred 5 mesi fa su tio
Suissefarmer, guarda che per addestrare nuovi soldati occorrono mesi. L'Ucraina ha respinto l'attacco del regime russo a Kiev molto prima che le nuove reclute fossero pronte e molto prima che arrivassero le armi occidentali.
Meiroslnaschebiancarlengua 5 mesi fa su tio
Caro Suissefarmer, ho visto che ci sono corsi gratis d'alfabetizzazione per adulti.
Sig der sauer 5 mesi fa su tio
Suissefarmer, lascia perdere il discorso arruolamento, te lo abbiamo già spiegato in diversi come funziona, nella prossima vita magari fallo il militare !
sergejville 5 mesi fa su tio
Tu invece, sicuramente, vorresti fare il lacchè del Cremlino. Guarda che poi non puoi tornare indietro.
s1 5 mesi fa su tio
"segui i soldi" e vedi a chi rendono conto ansa, Reuters, ats e chi passa le loro veline. Ad oggi in vicolo cieco c'è l Europa prigioniera delle sue stesse sanzioni e posizione di suddito verso gli usa. Inoltre, belle le tue minacce in stile delazione da comunista..
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