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CRISI SANITARIA«Come comunità globale, dobbiamo imparare la dura lezione del Covid»

28.12.22 - 12:44
Tre anni fa iniziava la crisi sanitaria legata al coronavirus, ricorda il segretario generale dell'Onu Guterres
keystone-sda.ch / STF (Michael Sohn)
Fonte Ats Ans
«Come comunità globale, dobbiamo imparare la dura lezione del Covid»
Tre anni fa iniziava la crisi sanitaria legata al coronavirus, ricorda il segretario generale dell'Onu Guterres

NEW YORK - «Tre anni fa, in questi giorni, il virus Covid-19 è stato rilevato per la prima volta». Lo ha ricordato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che ha sottolineato come dalla sua prima apparizione a Wuhan, in Cina, il 31 dicembre 2019, «i costi della pandemia hanno raggiunto un livello catastrofico. Milioni di vite sono state perse e centinaia di milioni di persone si sono ammalate. Le economie sono state messe in ginocchio, i sistemi sanitari messi a dura prova e miliardi di dollari sono stati inghiottiti».

«Da parte loro, i paesi in via di sviluppo sono stati spesso lasciati a se stessi, tristemente negati i vaccini, i test o i trattamenti di cui hanno bisogno per proteggere le loro popolazioni», ha affermato.

Secondo Guterres, «come comunità globale, dobbiamo imparare la dura lezione del Covid e investire in modo deciso nella preparazione, nella prevenzione e nella risposta ad altre pandemie». È quindi importante migliorare la sorveglianza per individuare e monitorare da vicino l'evoluzione dei virus con potenziale epidemico, e rendere i sistemi sanitari più resilienti e sostenuti da una copertura sanitaria universale. «Tutti i paesi - ha aggiunto - devono anche avere un accesso equo a vaccini, trattamenti, diagnostica e tecnologie salvavita».

Il segretario generale dell'Onu ha anche ribadito l'importanza di combattere «la piaga della disinformazione e della pseudoscienza attraverso l'informazione fattuale». Per questo motivo, ha sottolineato, è essenziale rafforzare la consapevolezza, lo scambio d'informazioni, le conoscenze scientifiche e le buone pratiche per adottare misure efficaci di prevenzione e risposta a livello locale, nazionale, regionale e globale.

«Una pandemia non può essere combattuta paese per paese. Il mondo intero deve unire le forze. Il Covid-19 è stato un campanello d'allarme», ha concluso.

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Nina, Emib5, Meiro, e ovviamente chi vuole, visto che non posso dire un mio pensiero senza che sistematicamente mi dite che dico schiocchezze, che vivo in un mondo tutto mio ecc.ecc. per questo vi invito a vedere il film di Anne Georget (Arte) ‘’Des vaccins et des hommes’’ e vedrete che quello che dico non è campato in aria come pensate. Spero che capite il francese : https://youtu.be/1tTQj08iRAg e anche l’avis des experts : HTTPS://AVISDEXPERTS.CH/VIDEOS/VIEW/15222, RETOUR SUR "DES VACCINS ET DES HOMMES"Didier Trono | EPFL CQFD 26 10 2022 Permette un dialogo aperto e apre la mente

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Vedrete che la scienza, quella vera, ha dubbi e costantemente si rimette in questione anche anni dopo. Non è quella che propagandate voi con solo vaccini vaccini vaccini come l'unica possibilità di salvezze perché questo = pensiero unico che non è scienza

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Carine e interessanti le video, ma restiamo sui fatti: 1) è lapalissiano dire che la scienza si rimette in questione; 2) la scienza ha dimostrato che con la vaccinazione si sono salvate 20'000'000 di vite (venti milioni) in un anno da morte da COVID; 3) non ci sono vaccini contro tutte le malattie infettive, perchè in alcuni casi non si è ancora trovato quello che funziona e che è abbastanza sicuro (malaria, dengue, HIV, HCV, ecc.), vuoi per le peculiarità dell'agente infettivo, vuoi per la risposta del paziente. Aggiungo un commento supplementare. Ho partecipato indirettamente ad un progetto di vaccino contro la dengue che abbiamo interrotto per dei problemi legati a delle interazioni tra i vari genotipi del virus. C'era un problema scientifico e ci siamo resi all'evidenza che non avevamo ancora una risposta tecnica. I primi a rimettere in questione la scienza sono gli scienziati stessi sulla base d'informazioni e dati provati, non su speculazioni irrazionali.

Tracy 1 anno fa su tio
i costi della pandemia hanno raggiunto un livello catastrofico. Milioni di vite sono state perse e centinaia di milioni di persone si sono ammalate. Le economie sono state messe in ginocchio, i sistemi sanitari messi a dura prova e miliardi di dollari sono stati inghiottiti e già!!!, la prossima volta ascoltale la vera scienza piuttosto che mettervi nelle mani dei politicanti che sbavano dietro alle Bigpharma & Co e che continuano a lucrare. E’ scritto nell’articolo che tutti i paesi devono anche avere un accesso equo a vaccini, trattamenti, diagnostica e tecnologie salvavita!!!!! Ma voi credete ancora a questo blablabla. Se veramente i BigPharma e i loro pseudo scienziati credono a quello che dicono, con tutti i soldi che hanno perché non hanno fatto un atto di beneficienza a questi paesi per salvare il mondo???

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Sai che stai cadendo davvero nel ridicolo, la tua "vera scienza" sarebbe quella propagandata senza supporto di studi seri dai vari ciarlatani cui hai cercato di fare gran pubblicità? E, a proposito del commento sl vaccino cinese, si sapeva fin dall'inizio che il grado di copertura era attorno al 50%, per questo in occidente nessuno lo ha usato.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5, cosa ho detto di strano? Sui vaccini cinesi l'ho detto anche io nell'altro articolo che il loro vaccino non funziona, ma ho anche detto che anzi che dire questo, vari articoli nei giornali hanno scritto che la colpa è dei non vaccinati. Vai a rileggere. 2) l'articolo cita che che tutti i paesi devono anche avere un accesso equo a vaccini, trattamenti, diagnostica e tecnologie salvavita, e allora spiegami perché non l'hanno fatto se davvero questo atto salverebbe il mondo secondo loro? Quello che voglio dire è che fanno blabla la perché se non hanno i soldi non cambierà mai o sbaglio??

Nina 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
@Tracy , te l'avevo già scritto , tu vivi in un mondo tutto tuo , immaginario , inesistente 😜😂

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
@Nina, certo che esiste il mio mondo, è reale come vedi ti rispondo. Tu sei sicuramente molto giovane e capirai un giorno il bel lavaggio di cervello che avete subito

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Sei tu che, non avendo strumenti specifici per capire, ti sei fatta prendere da gente che diffonde teorie senza essere supportato da alcun dato sperimentato e verificato. Ti ho già chiesto, ma non hai mai risposto, prove che la isdrossiclorochina, propagandata da Perronne, abbia , o avrebbe avuto, un ruolo nel curare il Covid, risposta: zero! Mi offende anche la tua supponenza nel dire "se capiamo il francese", per informazione credo di essere più o meno un coetaneo che ha praticato il metodo scientifico durante la sua carriere, metodo che prevede certamente il dubbio quando poni un'ipotesi, ma che si basa poi su dati misurabili per dimostrarla. Parlo poi quattro lingue,ovviamente il francese, e riesco a leggere testi in una quinta, ti basta? Ribadisco la domanda che ti ha posto Mai... : cosa pensi sarebbe successo se tutti avessero seguito le indicazioni dei ciarlatani che veneri?

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
@Emib5, mi dispiace che ti sei offeso, ho scritto '' spero che '' perché non tutti lo capiscono e non c'è niente di male in questo. comunque chiedo scusa, non volevo certo essere offensiva. Per la storia dell'idrossiclorochina, non ho mai risposto perché è sicuramente lo sai meglio di me, è una storia molto lunga che non può essere spiegata in due righe qui. Metto un link per chi è interessato ma è solo un infarinatura che dà l'idea ma dopo va approfondito e richiede tanto tempo, sopratutto su tutte le ricerche fatte negli anni da molti ricercatori. Capirai quindi che non ti posso mettere qui tutti '' archive link'' di queste ricerche..... https://www.scienzainrete.it/articolo/storia-della-clorochina-e-dei-suoi-antenati/adriano-zecchina/2020-04-07

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Aggiungo Emib5 che l'idrossiclorochina aveva anche funzionato all'inizio ella pandemia ma non veniva applicato il giusto dosaggio e poi è stato vietato ulteriore ricerche perché alcuni dicevano che rende poco, ma questo è un'alra storia. Comunque se hai letto il link, vedi anche tu che se n'è parlerà ancora perché non finisce lì.

Nina 1 anno fa su tio
...« combattere la piaga della disinformazione e della pseudoscienza » ....DEI NO-VAX 🤦‍♀️😂

Isone 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
Combattere soprattutto chi questi virus li produce e li diffonde, creando una crisi sanitaria e mandando nella palta l'economia di mezzo globo. I no-vax sono solo persone che hanno mantenuto l'uso del cervello, contrariamente a coloro che hanno ceduto al facile miraggio del "vaccino = fine della pandemia" e alla tirannia del "niente vaccino = niente greenpass". Sveglia gente che i cinesi ci stanno tutti prendendo per il c u l o un'altra volta!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
@Nina, a me pare che siete voi ad essere disinformati. Già a Giugno del 2021, la Cina aveva vaccinato il 75% della popolazione ovvero 1,68 miliardi di persone su una popolazione di 1,412 miliardi. Secondo i dati ufficiali, il Paese aveva già nel 2021 somministrato un totale di 2,245 miliardi di dosi di vaccino. Allo stesso tempo, la Cina ha generalmente controllato l'epidemia di Covid-19 in tutto il suo territorio, nonostante la comparsa di focolai sporadici, incomparabili con la portata della contaminazione osservata in altre parti del mondo. Ora si legge in vari articoli di giornali che la colpa è dei non vaccinati in Cina anzi che dire che hanno un vaccino che non funziona!!!!! Basta con questa storia dei no vax, siete ridicoli

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
In Cina si vaccina con vaccini a base di virus inattivati. È risaputo che questi vaccini induco una produzione almeno dieci volte inferiore a quelli a mRNA. Si tratta di una produzione simile a un'infezione. Quindi sono molto meno efficaci che quelli a mRNA. Spero che almeno questo non sia contestato. I dati e gli articoli (indipendenti se necessario da sottolineare) sono disponibili. Personalmente, ho analizzato campioni di persone vaccinate con vari tipi di vaccini. Tutti gli scenari sono stati vagliati (con o senza infezione prima o dopo la vaccinazione) e la differenza è lampante. Quindi, la situazione attuale in Cina è spiegabile. Quello che dispiace è che non abbiano fatto una gestione accorta, come fatta da noi in Svizzera.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Isone
Piccola rettifica: nessuno produce e diffode questi virus (non so se Isone nel suo laboratorio è capace di farlo, ma in altri laboratori i coronavirus non si riesce a modificarli a piacimento) , così come nessuno ha detto vaccino = fine della pandemia. Da documentazione ufficiale dell'UFSP, gli obiettivi prioritari della vaccinazione sono i seguenti: 1. Diminuzione del carico di malattia, compresi i casi gravi e fatali di COVID-19 2. Mantenere la capacità del sistema sanitario 3. Riduzione delle conseguenze negative sanitarie, psicologiche, sociali ed economiche di Pandemia di covid19. Penso che questa è una piccola rettifica ce merita d'essere menzionata.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
@Meiro, dici: nessuno ha detto che il vaccino mette fine ad una pandemia! ma è quello che dovrebbe fare invece, come in passato. 1)Diminuzione del carico di malattia, compresi i casi gravi e fatali di COVID-19! A me pare che le malattie sono aumentate e anche i morti. 2) Mantenere la capacità del sistema sanitario!? Io leggo che gli ospedali sono pieni al punto che spostono i malati.... conclusione?? per me un flop poi vedi tu🤷🏼

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Meiro, ho dimenticato la 3)Riduzione delle conseguenze negative sanitarie, psicologiche, sociali ed economiche? invece è peggiorato. Non si può certo dire che gli obiettivi prioritari della vaccinazione dellUFSP ha funzionato, anzi direi piuttosto il contrario

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Quale vaccino in passato a messo fine a una pandemia? L'unico potrebbe essere quello del vaiolo, ma ci sono voluti quasi 300 anni (dalle scarificazioni del XVII secolo, alla vaccinazione di Jenner alla vaccinazione del XX secolo). I tre punti evocati dall'UFSP sono in relazione ad una situazione dove non si vaccina (come in aprile 2020 dove solo a Bergamo sono morte 5'000 persone). Quindi flop non c'è stato e per fortuna abbiamo avuto il vaccino.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Prima di continuare a scrivere stupidaggini, vai a sudiarti un po' la questione. Una blogger, come ti definisci, dovrebbe essere un minimo competente!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
@Meiro, A Bergamo ci sono stati tanti morti perché non avevano il materiale, tutti i problemi legati a Bergamo ormai oggi sono noti. I tre punti evocati dall'UFSP sono in relazione ad una situazione dove non si vaccina, ma ti pare che la situazione è cambiata oggi? l'unica cosa che si può dire è che le persone a rischio e con malattie croniche probabilmente hanno un decorso meno grave ma non è per tutti così, purtroppo per un mio cugino non è servito.

Nina 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
@Tracy / Bea , ho letto le tue sciochezze 🤦‍♀️🤦‍♀️...e sono profondamente convinta , che bisogna combattere la piaga della disinformazione e della pseudoscienza , ...dei no-vax , come TE 😂😂

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Descrivi un po', in dettaglio dall'inizio (marzo 2020) fino ad oggi, lo scenario senza vaccino a mRNA?

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
@Meiro, ma credi davvero che qualcuno sia in grado di rispondere a questa domanda??🤣🤣🤣 ma dai per favore

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Certo che si può rispondere. Ci sono dati sulla cinetica di propagazione, sull'evoluzione dei titoli anticorpali, sull'occupazione dei posti letto in ospedale (terapie intensive e non), sulla correlazione mortalità-occupazione dei posti letto, sulla mortalità, sull'apparizione di mutazioni, sulla propagazione in funzione delle condizioni atmosferiche, sull'impatto dei lockdowns e l'uso di mascherine. Con tutti questi dati un modello (con vari scenari) non è difficile da trovare. Solo fa un po' paura. Scenari probabili: lockdown molto più lungo, mortalità almeno dieci volte superiore a quella che abbiamo visto, effetti disastrosi sull'economia e la psiche della popolazione. Per fortuna abbiamo avuto vaccini efficaci e abbiamo evitato questi scenari catastrofici. Forse quello che abbiamo vissuto non è ideale, ma molto meglio di quello che sarebbe successo senza vaccini a mRNA.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
@Meiro, i scenari che citi che fanno paura le conosco già. Io ti ho chiesto come fai a dire che senza il vaccino sarebbe stato peggio? Non è possibile, si può solo ipotizzare perché non ci sono abbastanza dati e ci vorrà anni. Tu hai un link con già dei dati certi che possono determinare se senza il vaccino sarebbe stato peggio?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Ti rispondo io, i dati ci sono già, basta volerli accettare per quello che sono. Guarda i dati di mortalità prima dell' avvio della vaccinazione e nei mesi successivi. Le varianti meno pericolose sono arrivate più tardi. Certo tu sei quella che avrebbe aspettato molti anni di verifiche rima di usare i vaccini a mRNA, avresti sulla coscienza milioni di persone sacrificate per una paura irrazionale. Certo è preferibile rifiutare questi dati e dire che il dosaggio dell'idrossiclorochina era insufficiente e sciocchezze simili e che anche senza vaccini le cose sarebbero andate in modo simile o meglio. Ma ti rendi conto di cosa affermi? Io credo proprio di no. L'idrossiclorochina è poi comunque stata studiata (e non certo dal tuo medico francese) e sono arrivati a affermare che era anzi da evitare nella terapia per il Covid. Io ringrazio il cielo di essere finito in un ospedale dove non esercitava nessun Perronne, ma sono stato curato con il mix di farmaci che hanno salvato molte persone.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tutti gli artcoli scientifici si trovano su https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/. Poi si selezionano con parole chiave. Relativi a cost-effectiveness se ne trovano almeno 2000 (d’altronde c’è una meta-analisi su>3000 articoli). Per quanto riguarda le valutazioni di vite salvate con la vaccinazione ce ne sono molti. Ne cito uno: “Global impact of the first year of COVID-19 vaccination: a mathematical modelling study” in “The Lancet Infectious diseases”. Si è calcolato che tra in un anno si sono salvate 20 milioni di vite umane. Per darvi un’idea, 20'000'000 di bare, una dopo l’altra fanno 40'000 km, la circonferenza del pianeta terra. Nella bettola tio.ch si può raccontare quello che si vuole, fare polemica, scherzare, sfottere e ben altro. Però fuori dalla bettola tio.ch c’è il mondo reale.Dove quelle 20 milioni di persone sono contente d’essere ancora in vita. Questo grazie a gente (scienziati, personale sanitario e molte altre persone) che ha lavorato seriamente e umilmente durante tutta la pandemia. Tutto lì.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
@Emib5, ma ovviamente sono contenta per te, ma puoi dire quale è il mix di farmaci, se si può dire, non vorrei essere indiscreta.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Non ho nessun problema a indicare la cura ricevuta in un ospedale estero, non dirò però il luogo esatto Più di una settimana di ossigeno, con la cannula nasale, contemporaneamente Desametasone e Tocilizmab, Remdesivir. Nei primi giorni anche paracetamolo. Non so se siano ancora impiegati come allora, inizio 2021. Dal momento che avevo pochi sintomi, devo ringraziare ancora oggi il medico del servizio nazionale locale che chiamava ogni giorno, ero in quarantena poiché risultato positivo alcuni giorni prima del ricovero, che, sentendo un po’ di tosse, mi ha fatto ricoverare subito. Non auguro a nessuno di vivere i primi giorni di ricovero quando non sai ancora come andrà a finire. Proprio per l‘esperienza vissuta, e come me moltissimi altri, fatico a capire quelli che minimizzano gli effetti di questo virus che, per fortuna e per ora, sembra molto meno aggressivo e, concordo, molte delle utili misure prese nelle prime fasi, invero un po’ caotiche vista la situazione nuova, oggi non sono forse più necessarie come allora.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
@Emib5, capisco, all'inizio era duro si. Quindi da turista con un tampone ti hanno trovato positivo e ti hanno messo in quarantena. Se ho capito bene l'unico sintomo che avevi era la tosse e ti hanno costretto ad andare all'ospedale?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
@Tracy Forse non mi sono fatto capire, non mi hanno "costretto" ad andare in ospedale, ringrazio la capacità del medico che mi ha chiamato di capire che la poca tosse non era altro che la polmonite bilaterale, diagnosticata poi come grave, che mi ha permesso di curarla in tempo . Polmonite bilaterale che, forse lo ricorderai, portava in una percentuale abbastanza alta anche alla morte. Per questo insisto sul non sottovalutare i sintomi, anche adesso.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
@Nina/Mina, fai pure ma credo che prima di convincere una persona come me, sarai tu ad essere soprafatta dalla tecnologia almeno che la tua intelligenza sia superiore a quella dell'intelligenza artificiale, ti ricordi della storia delle api e del calabrone?

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Pie parole del signor Gutierres, anche se poi la realtà complica la situazione. Si può sperare che «Tutti i paesi devono anche avere un accesso equo a vaccini, trattamenti, diagnostica e tecnologie salvavita». Però non va dimenticato che su questa terra ci sono molti mondi e per alcuni (in prevalenza nei paesi più poveri) la nozione d’accesso equo si limita a possibile accesso. Per quanto riguarda «la piaga della disinformazione e della pseudoscienza » sembra che una parte dell’umanità ha un tropismo congenitale per questo tipo d’informazione. Non solo non vogliono cambiarla, ma ci sguazzano come anatroccoli nel pantano.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Guterres Guterres, com'è possibile stipendiare uno come te per dire continuamente banalità elementari del tutto inutili. Per quanto riguarda le pandemie L'OMS è un organismo inutile, anche nocivo perché assorbe risorse senza contropartita e spinge i paesi a fare scorte esagerate di vaccini per aiutare gli amici della farmaceutica, vedi contesto aviaria e suina ... roba da gangster.

GruetliWSAAWF 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
Lo aspettavo un commento da parte sua, caro Don Quijote. È un piacere leggerla. Essendo in sintonia con quello che scrive, ho la sensazione di essere meno al margine di questa società alla deriva.
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