È successo in California, e per quanto possa sorprendere è una cosa che può capitare
SAN DIEGO - Un infermiere californiano di 45 anni è risultata positiva al coronavirus una settimana dopo essere stato vaccinato con il farmaco di Pfizer, riporta la ABC.
Vaccinatosi il 18 dicembre, Matthew W. , si è poi ammalato poco prima di Natale: tipici i sintomi, spossatezza, dolori muscolari e febbre. Il tampone, fatto il 26 dicembre ha dato esito positivo.
Un caso che, anche se può sembrare strano, è tutto fuorché inatteso: «Ci vogliono dai 10 ai 14 giorni per iniziare a sviluppare l'immunità», ha spiegato all'emittente l'infettivologo di San Diego Christian Ramers, «e in ogni caso, con solo un'inoculazione la protezione si aggira solo attorno al 50%, sale poi al 95% con la seconda».