La vittima, una turista tedesca, era entrata in un pascolo nonostante i cartelli di avvertimento
INNSBRUCK - Cinque anni fa una mucca uccise in Tirolo una turista tedesca e la scorsa primavera il contadino proprietario dell'animale fu condannato in primo grado ad un maxi risarcimento da 487mila euro (circa 530mila franchi al cambio attuale). Ora però la Corte d'appello di Innsbruck ha ribaltato la sentenza, stabilendo una corresponsabilità della vittima del 50%.
Il risarcimento è stato perciò sostanzialmente dimezzato, informa il portale online della Tiroler Tageszeitung.
L'incidente avvenne il 28 luglio 2014 durante un'escursione nella Pinistal. Una turista tedesca 45enne fu calpestata e uccisa da una mucca, mentre con il suo cane stava attraversando un prato.
Secondo l'accusa, serviva una recinzione, non erano sufficienti i cartelli che mettevano in guardia dalla presenza sul pascolo di mucche con vitellini.