Cinema: morto Peter Martell, il Terence Hill sudtirolese
Nato a Bolzano nel 1938, all'età di 17 anni lascia la scuola e si imbarca ad Amburgo su un cargo svedese come lavapiatti. Lasciato Amburgo arriva a Cattolica dove fa il "buttadentro" in un locale notturno e viene eletto "Mister Italia". Una sua ammiratrice lo invita a Milano e gli dà anche un lavoro: vendere manichini e cosmetici. Dopo circa un anno decide di andare a Roma e di tentare la fortuna a Cinecittà.
Inizia come stuntman. Quando nasce il filone western incontra il produttore Manolo Bolognini che lo prende nella sua "scuderia" e gli cambia il nome in Peter Martell. Tra il 1962 e il 1973 partecipa a circa 70 film con ruoli più o meno importanti. Il suo anno d'oro è il 67, quando interpreta addirittura undici film. Tra i più noti "Il Cobra", "Il pianeta errante", "Lola Colt", "Clakmool", "Il pistolero dell' Ave Maria" e "Il suo nome era Pot". Nel 1994 tornò a Bolzano. Negli ultimi anni partecipò agli horror tedeschi "Killer Barbys vs. Dracula" (2002) e "Lacrime di Kali" (2004).




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!