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Germania: omicidio Buback, dopo 32 anni arresto per terrorista RAF

Germania: omicidio Buback, dopo 32 anni arresto per terrorista RAF
BERLINO - La ex terrorista della Rote Armee Fraktion tedesca (Raf) Verena Becker, 57 anni, sospettata di avere partecipato all'attentato costato la vita il 7 aprile del 1977 all'allora procuratore generale federale della Germania, Siegfried Buba...
BERLINO - La ex terrorista della Rote Armee Fraktion tedesca (Raf) Verena Becker, 57 anni, sospettata di avere partecipato all'attentato costato la vita il 7 aprile del 1977 all'allora procuratore generale federale della Germania, Siegfried Buback, è stata arrestata oggi a Berlino, 32 anni dopo i fatti come possibile esecutrice materiale. L'omicidio di Buback e di due suoi accompagnatori fu allora rivendicato dalla Raf.

Tracce del Dna di Verena Becker sono state trovate di recente sulla lettera di rivendicazione, altri elementi sono emersi dopo una perquisizione, quattro settimane fa, della sua abitazione.

Per quell'attentato furono considerati responsabili Christian Klar, Knut Folkerts e Guenter Sonnenberg, sotto la direzione di Brigitte Mohnhaupt. Non è mai stato chiarito fino in fondo invece chi sia stato a sparare dal sellino posteriore della potente moto con la quale gli attentatori si avvicinarono alla macchina di Buback in pieno centro a Karlsruhe.

"Ci sono quattro diversi testimoni tra loro indipendenti - ha ricordato al giornale Michael Buback, figlio dell'alto magistrato ucciso, al quotidiano Mitteldeutsche Zeitung di Halle - che hanno visto sul sellino posteriore della moto degli aggressori una donna di corporatura minuta (come era Verenza Becker nel 1977, ndr): da quel posto partirono i colpi mortali. Dopo tanto tempo vorrei finalmente sapere la verità".

Verena Becker fu arrestata un mese dopo insieme a Sonnenberg, e trovata in possesso dell'arma del delitto. Condannata all' ergastolo per la sparatoria avvenuta al momento del suo arresto, dopo quattro anni in carcere si pentì e cominciò a collaborare con le autorità inquirenti, fornendo molte informazioni sulla struttura interna della Raf. Un'inchiesta su di lei in collegamento con l'omicidio Buback non diede risultati e a metà degli anni '80 viene abbandonata. Nel 1989, per grazia ricevuta dall'allora presidente Richard von Weizsaecker, Verena Becker lasciò il carcere e da allora è vissuta a Berlino, peraltro sotto altro nome.

Michael Buback ha detto oggi di essere contento per l' incriminazione della ex terrorista. "Sono felice per la scelta del giudice istruttore e delle autorità inquirenti di procedere energicamente", ha dichiarato al Mitteldeutsche Zeitung, che ha anticipato il contenuto di un articolo dell'edizione domani in edicola. "Avevo ormai perso la speranza di vedere le conseguenze dei forti indizi emersi di recente. Ci sono vari elementi che mi fanno sperare in un nuovo processo contro la Raf, per fare finalmente luce sulla verità", ha detto ancora il figlio del magistrato assassinato.

ATS
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