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COMO: E' morta Dorina Mazzola, l'ultima testimone del Duce
La donna, 75 anni, aveva sostenuto di aver visto fucilare Mussolini raccontando una versione molto diversa da quella storicamente conosciuta.

Il Duce
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COMO: E' morta Dorina Mazzola, l'ultima testimone del Duce
La donna, 75 anni, aveva sostenuto di aver visto fucilare Mussolini raccontando una versione molto diversa da quella storicamente conosciuta.
COMO: E' morta Dorina Mazzola, l'ultima testimone del Duce
La donna, 75 anni, aveva sostenuto di aver visto fucilare Mussolini raccontando una versione molto diversa da quella storicamente conosciuta.
OSSUCCIO.
Stroncata da un male incurabile è morta all’età di 75 anni Dorina Mazzola, la donna che ha sempre affermato di essere stata testimone dell’uccisione di Claretta Petacci avvenuta il 28 aprile del ’45 a Giulino di Mezzegra dove venne...
OSSUCCIO.
Stroncata da un male incurabile è morta all’età di 75 anni Dorina Mazzola, la donna che ha sempre affermato di essere stata testimone dell’uccisione di Claretta Petacci avvenuta il 28 aprile del ’45 a Giulino di Mezzegra dove venne fucilata assieme a Benito Mussolini durante la loro disperata fuga verso la Svizzera. Partigiana e moglie di un parrucchiere di Azzano, aveva tre figlie e 4 nipoti. Il suo decesso è avvenuto con al fianco l’anziana madre Giuseppina mentre era ricoverata a “Villa Stefania” di Isola Comacina. La donna aveva raccontato in particolare al Senatore Giorgio Pisanò che nel ’96 stava conducendo una sua inchiesta in riva al Lario sulle ultime ore di vita del Duce, che Mussolini era stato ucciso all’interno di Casa De Maria al mattino presto e che successivamente era stata messa in piedi la sceneggiata della fucilazione davanti al cancello di “Villa Belmonte” a Giulino. Sempre secondo il suo racconto, Claretta Petacci sarebbe stata fucilata con una raffica di mitra mentre lungo una stradina del paese inseguiva un gruppo di partigiani che stavano portando via il suo amato uomo già cadavere. Una testimonianza che Pisanò raccolse in un libro dal titolo “Gli ultimi cinque secondi”. Dorina sosteneva di essere stata costretta per 50 anni a tacere quella verità, quella sua testimonianza e di essersi poi decisa a raccontarla perché “dicono soltanto bugie sopra bugie su quanto accadde quel giorno e prima di morire voglio togliermi un peso che ho da allora sullo stomaco”. Lei aveva solo 19 anni quando avrebbe visto l’uccisione del Duce e della Petacci. Raccontò di aver visto portar fuori da Villa De Maria un uomo fingendo di farlo camminare e dietro di loro una donna giovane, vestita di scuro, che si aggrappò urlando alle gambe del cadavere. E sarebbe stato proprio in quel momento, secondo Dorina mazzola, che partì la raffica di mitra che uccise l’amante del Duce.
di Bob Decker
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