Brasile: è guerra nelle favelas di Rio, decine i morti
RIO DE JANEIRO - I colpi di arma da fuoco, il sibilo delle pallottole, ma anche granate e migliaia di agenti in assetto da guerra: scene che si ripetono a Rio de Janeiro dove è in corso una dura campagna per stanare i narcotrafficanti che si nascondono nelle popolose favelas della città brasiliana.
E' di ieri l'ultimo blitz delle forze della polizia, solo in ordine di tempo probabilmente, che ha impiegato oltre 1300 agenti e ha fatto 13 vittime in una vasta zona di baracche ammassate, la favela nota come 'Complexo do Alemao' dove vivono circa 100 mila persone.
"I morti (nell'operazione di ieri ndr) sono tutti delinquenti", ha assicurato il ministro dell'Interno brasiliano in una seconda conferenza stampa in cui ha comunicato che il bilancio ufficiale delle vittime è di 13 morti e non di 18 come detto in un primo momento e ha smentito che tra questi vi sia un operaio come invece era emerso dalle testimonianze raccolte tra gli abitanti della favela nella parte nord di Rio. Mentre sono dieci i feriti, tra questi un poliziotto e un uomo di 27 anni.




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