USA: 40 anni per padre ladro denunciato da figlio poliziotto
NEW YORK - Guardie e ladri nell'Illinois e tutto giocato in famiglia: William Al Ginglen, un rapinatore di 64 anni, è stato condannato a 40 anni di carcere per una serie di furti in banca dopo esser stato denunciato dal figlio poliziotto. Jared, il figlio di William, lo aveva riconosciuto nel video ripreso dalle telecamere di sicurezza di una banca che il genitore aveva appena svaligiato. Consultati i due fratelli, aveva denunciato il padre provocandone l'arresto.
I tre fratelli Ginglen hanno ammesso che la decisione di mettere il padre nelle mani della giustizia non è stata facile ma che non hanno avuto scelta e adesso non hanno rimpianti: "In un certo senso è lui il responsabile della sua cattura. Ci ha insegnato fin da piccoli a distinguere con chiarezza il bene dal male", ha detto Clay, uno dei tre fratelli Ginglen.
Per anni William Ginglen era stato un cittadino esemplare: ex marine, nonno di sette nipoti, pompiere volontario, aveva imboccato la strada del crimine dopo aver perso più volte il lavoro. Dopo l'arresto si è scoperto che in nove mesi aveva rapinato almeno sette banche per pagarsi una seconda vita: una dipendenza dalla droga, prostitute, stanze d'albergo e una fidanzata segreta con una figlia a carico.
I 40 anni di carcere gli sono stati comminati dal giudice federale di Springfield che ha applicato il minimo della pena consentita dai codici. Ginglen si era riconosciuto colpevole di rapine a mano armate che gli avevano fruttato circa 60'000 dollari.




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