COMO: "Dante Prini", oggi il Giudice Fallimentare scioglierà la riserva sul concordato preventivo.

COMO.

È attesa per la giornata di oggi la decisione del Giudice Fallimentare del Tribunale di Como, Vito Febbraro, sulla richiesta di Concordato preventivo alla “Dante Prini” di Montano Lucino.Il Giudice, infatti, dovrebbe sciogliere in mattinata la riserva dopo aver lungamente studiato la nuova documentazione presentata la scorsa settimana dai vertici aziendali che tentano di evitare il fallimento.Secondo l’aria che tira, la Dante Prini dovrebbe farcela anche se sembra ugualmente destinata alla chiusura dello stabilimento.In queste ore c’è anche un’altra importante decisione attesa da Fabbraro ed è quella che riguarda la “Pessina Satex”, pure messa molto male nei suoi bilanci aziendali.Ma torniamo alla Dante Prini: in attesa di conoscere il responso del Giudice Fallimentare, la Cisl di Como si è già mobilitata e nella propria sede si sono riuniti i 65 ex dipendenti che avevano rilevato quote azionarie negli anni scorsi nel tentativo di salvare capra e cavoli e che intendono convocare al più presto una assemblea straordinaria dei soci dell’ex tintostamperia.In queste ore hanno anche dato il via ad una raccolta di firme da allegare alla richiesta di convocazione che l’avvocato Andrea Marcinkiewicz, che cura gli interessi degli ex lavoratori, intende inoltrare al liquidatore incaricato, Giovanni Napodano, colui che dovrà poi decidere in merito all’assemblea straordinaria dei soci. Intanto sembra profilarsi all’orizzonte la possibilità di un ingresso serio e concreto del Gruppo Miroglio che pare abbia a disposizione denaro liquido e immobili tali da riconoscere il 100% dei crediti privilegiati spettanti di diritto agli ex 140 dipendenti della Prini, e almeno il 40% di quelli chirografari.