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COMO: Calciatore in coma dopo aver preso un pugno da un avversario
L'incredibile episodio al termine della partita fra il Como e il Modena. nei guai dil Capitano degli Azzurri, Massimiliano Ferrigno già denunciato alla Procura per lesioni gravi
COMO: Calciatore in coma dopo aver preso un pugno da un avversario
L'incredibile episodio al termine della partita fra il Como e il Modena. nei guai dil Capitano degli Azzurri, Massimiliano Ferrigno già denunciato alla Procura per lesioni gravi
COMO. La follia dello stadio è arrivata a registrare ieri pomeriggio un assurdo quanto vergognoso episodio. Un giocatore è in coma dopo aver ricevuto un pugno da un avversario negli spogliatoi. È l’assurdo finale della partita di ieri fra il Com...
COMO.
La follia dello stadio è arrivata a registrare ieri pomeriggio un assurdo quanto vergognoso episodio. Un giocatore è in coma dopo aver ricevuto un pugno da un avversario negli spogliatoi. È l’assurdo finale della partita di ieri fra il Como e il Modena giocata allo stadio Sinigaglia e non priva di forti tensioni anche fra le opposte tifoserie. In condizioni gravissime all’ospedale di Lecco è finito Francesco Bortolotti, giocatore 33enne del Modena, padre di due bimbi. Secondo quanto si è potuto ricostruire il fattaccio è avvenuto al termine dell’incontro, negli spogliatoi, anche se a far scattare la molla della discussione sarebbe stata una espulsione dal campo. Ma ricostruiamo l’accaduto: all’ottavo minuto della partita l’arbitro estrae il cartellino rosso decidendo l’espulsione del modenese Quaglia. Attorno alla giacchetta nera si forma un drappello di altri giocatori che tentato di far tornare sui suoi passi il direttore di gara. In mezzo a tutti arriva il Capitano del Como, Massimiliano Ferrigno che prende per un braccio Bortolotti facendolo cadere a terra. La scena non passa inosservata e anche Ferrigno viene mandato fuori mentre l’incontro di calcio prosegue regolarmente. Fin qui possiamo dire di essere alle solite scene e messe in scene tipiche di una demente partita di calcio. L’incontro, comunque, non sembra subire altri scossoni e si arriva al fischio finale con il Como che esulta per la vittoria ottenuta contro i modenesi. Dovrebbe essere festa. Ma ecco che pochi istanti dopo negli spogliatoi lo scenario cambia: Ferrigno e Bortolotti si ritrovano uno vicino all’altro nel momento di concedere le solite interviste di fine partita e, nonostante l’accaduto in campo, Bortolotti rilascia dichiarazioni di amicizia nei confronti del Capitano degli azzurri, ricordando i tempi in cui entrambi militavano nel Brescello. Passano pochissimi istanti da quelle dichiarazioni quando si ritrova a terra con il volto insanguinato. Subito soccorso e portato al Sant’Anna per le cure del caso, i medici capiscono che la situazione è molto più grave di quanto non possa inizialmente apparire. Viene disposto l’immediato trasferimento all’ospedale di Lecco dove ora Bortolotti è ricoverato nel reparto di neurorianimazione in stato di coma. Durante la notte è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per l’esportazione di un grosso ematoma. L’aggressione è ora al vaglio della Procura cittadina. I dirigenti del Modena, infatti, già ieri sera hanno presentato denuncia contro Ferrigno. Quanto accaduto ieri non merita alcun commento ma solo la speranza che il Presidente della Calcio Como, Enrico Preziosi, mantenga quanto ha dichiarato ieri: “Ferrigno non vestirà più la maglia azzurra". Ma l'auspicio é anche un'altro: che certe teste di somaro D.O.C. non possano più giocare in nessuna squadra.
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