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UNIONE EUROPEA

«Nessuna alternativa all'uso degli asset russi»

L'alto rappresentante Ue Kaja Kallas: «Se si causano tutti questi danni a un altro Paese, si deve pagare per i risarcimenti»
AFP
Fonte ats
«Nessuna alternativa all'uso degli asset russi»
L'alto rappresentante Ue Kaja Kallas: «Se si causano tutti questi danni a un altro Paese, si deve pagare per i risarcimenti»

BRUXELLES - «Le altre opzioni non funzionano, già due anni fa ho proposto gli Eurobond per sostenere l'Ucraina ma non c'è l'unanimità». Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al Consiglio Esteri.

«La proposta sui prestiti può essere approvata a maggioranza qualificata, non pesa sui nostri contribuenti e lancia un messaggio, se si causano tutti questi danni a un altro Paese, si deve pagare per i risarcimenti», ha aggiunto commentando la lettera inviata alla Commissione da 4 Paesi, tra cui l'Italia, sulle necessità di continuare a esplorare soluzioni alternative. Kallas ha sottolineato che ci sono «diverse pressioni».

L'alto rappresentante Ue ha inoltre dichiarato che «dobbiamo capire che il Donbass non è l'obiettivo finale di Putin. Se conquista il Donbass, la fortezza cadrà e allora procederanno sicuramente alla conquista dell'intera Ucraina. E, come sapete, se l'Ucraina cade, anche altre regioni saranno in pericolo. Lo sappiamo dalla storia e dovremmo imparare dalla storia».

«Se l'ingresso nella Nato è fuori discussione, allora dobbiamo vedere quali sono le garanzie di sicurezza concrete. Non possono essere documenti o promesse. Devono essere truppe reali, capacità reali, in modo che l'Ucraina sia in grado di difendersi», ha aggiunto Kallas.

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