Collusione e sedizione, Jimmy Lai colpevole

Il magnate è stato processato in base alla legge sulla sicurezza nazionale. La condanna di Londra: «Processo politicamente motivato»
HONG KONG - Jimmy Lai, il magnate dei media di Hong Kong pro-democrazia, è stato dichiarato colpevole di collusione e sedizione nel processo a suo carico sulla violazione della sicurezza nazionale, nella sentenza firmata dai giudici Alex Lee, Esther Toh e Susana D'Almada Remedios del tribunale di West Kowloon.
Lai, che ha compiuto 78 anni la scorsa settimana, è stato ritenuto responsabile di due capi d'imputazione per cospirazione con forze straniere ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino a giugno del 2020 e di un terzo capo d'imputazione per sedizione ai sensi della legislazione dell'era coloniale britannica.
La condanna di Londra: «Processo politicamente motivato»
Il governo britannico ha condannato il verdetto seguito al «processo giudiziario motivato politicamente» nei confronti di Lai. «Il Regno Unito condanna il processo giudiziario motivato politicamente nei confronti di Jimmy Lai che ha portato al verdetto di colpevolezza di oggi» nell'ex colonia britannica, ha dichiarato il Ministero degli Esteri in una nota, chiedendo l'immediato rilascio di Lai.



