Prima serata: in testa Dolcenera, ultima Oxa, spunta il capezzolo della Blasi
L'abito di Valentino lascia vedere un seno di Ilary Blasi. Panariello: ''Con questo vestito c'è da stare attenti, si può vedere la pappa di Cristian''
SANREMO - Una partenza al buio, look che regalano qualche brivido (compreso un seno seminudo di Ilary Blasi), qualche pezzo che si afferma subito all'ascolto e l'ironia di Giorgio Panariello e Victoria Cabello che non risparmiano qualche battuta light su par condicio e politica. Ma la performance piu' provocatoria della serata d'apertura del 56mo festival di Sanremo e' quella di Anna Oxa, che non tradisce le attese e si presenta sul palco con un'acconciatura da Morticia, vestita di garza chiara, a piedi nudi e soprattutto con un pezzo che dura 4 minuti e 15 secondi, in barba alle proteste sulla lunghezza dei pezzi da parte degli altri artisti. La performance molto teatrale della Oxa, oscura anche l'ospitata del giorno: l'arrivo di John Travolta, chiamato a delle gag senza sorprese, tra una divisa di pilota d'areo, una camminata alla Tony Manero, il balletto di 'Pulp Fiction' e un duetto con Panariello sulle note di ''Volare''.
L'inizio della serata e' per il monologo di Giorgio Panariello che entra in scena illuminato solo da un piccolo lampadario. Il debutto e' subito all'insegna dell'ironia, sulla scenografia che non si vede, del premio Oscar Dante Ferretti. Poi una battuta sui tagli al Fus: ''Capisco i tagli allo spettacolo, il risparmio d'energia, ma cosi' non me l'aspettavo...''.
Subito anche l'ammissione dell'emozione forte di condurre Sanremo: ''Sulla lingua c'ho un plaid...''. E l'omaggio ai grandi predecessori: Panariello cita Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado e la Carra'. E trova il modo anche di riconoscere a Paolo Bonolis il 'copyright' della divisione in categorie dei cantanti in gara.
Panariello non tralascia neanche di ricordare ai telespettatori il regime di par condicio con cui anche il Festival deve fare i conti. Parla del ''caso umano'' di Claudio Borea. ''Pensate la sfiga del sindaco di Sanremo di quest'anno che per la par condicio non puo' apparire su questo palco. Voleva autosospendersi per un giorno per poter fare la premiazione. Magari Del Noce gli da' un consiglio su come autosospendersi'', aggiunge il conduttore ironizzando sulla vicenda dell'autosospensione del direttore di Raiuno durante la trasmissione di Adriano Celentano. Poi scherza sulla presenza di una quantita' di inviati e trasmissioni a Sanremo: ''Stanno tutti qui. Manca che s'affaccia il Papa domenica mattina dal Casino' poi ci sono tutti. Ho messo la tessera nel bancomat mi e' apparso Cucuzza...''. Infine la formula di rito per dare il via alla liturgia festivaliera. ''Ma Sanremo come si dice e' sempre Sanremo. Una bellissima favola che dura cinque giorni, un bellissimo sogno che voglio condividere con voi'', dice il comico toscano.
Lo raggiunge sul palco ''la mamma che tutti vorrebbero avere'', Ilary Blasi, che fa il suo ingresso in rosso Valentino e scarpe dorate. I due scherzano sul tormentone Totti. Poi il via alla musica.
La prima ad esibirsi in gara e' Nicky Nicolai che con la sua voce e il suo pezzo che racconta di una prostituta si impone subito come una delle voci piu' belle di questo festival. Dopo di lei, Dolcenera propone una versione 'depurata' del testo di ''Com'e' straordinaria la vita''. La cantante, che si esibisce in 'fascia protetta', ha cassato dal testo il 'vaffa...' previsto nell'originale.
Sul palco, dopo di lei, arriva il ciclone Victoria, che si porta la scala da casa, visto che all'Ariston quest'anno non c'e'. ''Mi sono allenata per mesi'' lamenta e ''mi sono venuti i polpacci di Totti a fare su e giu', su e giu'''. Il look della Iena prestata temporanenamente al Festival contrasta nettamente con quello della Blasi: Victoria e' vestita Miu Miu e indossa un lungo abito in stile impero dorato, sostenuto da sottili spalline scure. I capelli sono raccolti nella sua tipica acconciatura con la coda di cavallo e la frangia rigorosa e piena.
E' il momento di Travolta, con una gag sul pilota un po' scontata che si chiude con il duetto sulle note di 'Nel blu dipinto di blu' di Domenico Modugno. Travolta e Panariello ne intonano il ritornello, 'Volare', ma e' la Cabello poi a portarselo via, mentre improvvisano a braccetto qualche passo di danza. I due, del resto, gia' erano riusciti a creare una certa intimita', quando Victoria, lamentando una forte male ai piedi, se li era fatta massaggiare sul palco proprio da Travolta.
I cantanti in gara sfilano senza infamia e senza lode, con l'eccezione degli Sugerfree la cui canzone sembra arrivare piu' di altre. Poi il brivido di un seno della Blasi che si intravede, al primo cambio d'abito, sempre Valentino ma color oro e con uno scollo che lascia poco all'immaginazione. E la battuta di Panariello: ''Con questo vestito c'è da stare attenti, si può vedere la pappa di Cristian''.
Torna poi sul palco l'ironia di Victoria, che propone con un proiettore la divisione in settori della platea del'Ariston (''dirigenti Rai, assistenti, portaborse, vip con consorti, amanti dei vip) e dedica una battuta anche al premier: ''Questo e' il posto del premier'', dice mentre sullo schermo vengono evidenziate sei-sette poltrone. ''Lui cambia si sposta dove la regia decide di inquadrare, per apparire sempre…''.
Poco dopo le 22.30 arriva il momento della Oxa. La cantante legge il testo della sua lunga canzone tenendo in mano un foglio. Vestita di garza chiara che contrasta con i lunghissimi capelli neri, ottenuti attraverso l'applicazione di extension. Anche i musicisti che la accompagnano sono tutti scalzi e vestiti con abiti della tradizione albanese, ovvero gonna e camicia bianca. Il primo giorno del Festival si chiude poi con l'assaggio dei pezzi dei giovani
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