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«Stop a nuove autorizzazioni a infermieri indipendenti e Spitex»

Dal 1° dicembre entra in vigore la moratoria nel settore delle cure a domicilio. La decisione del Consiglio di Stato
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Fonte Consiglio di Stato
«Stop a nuove autorizzazioni a infermieri indipendenti e Spitex»
Dal 1° dicembre entra in vigore la moratoria nel settore delle cure a domicilio. La decisione del Consiglio di Stato
BELLINZONA - Cambiano le regole per infermieri indipendenti e organizzazioni di assistenza e cura a domicilio a carico della LaMal. Dal 1° dicembre, infatti, entra ufficialmente in vigore la revisione legislativa, approvata lo scorso 17 settembre da...

BELLINZONA - Cambiano le regole per infermieri indipendenti e organizzazioni di assistenza e cura a domicilio a carico della LaMal. Dal 1° dicembre, infatti, entra ufficialmente in vigore la revisione legislativa, approvata lo scorso 17 settembre dal Gran Consiglio, per sospendere il rilascio di nuove autorizzazioni ai professionisti del settore e a nuovi spitex. Lo ha deciso il Consiglio di Stato. Questo venerdì è scaduto il termine ultimo per presentare un referendum.

Nella nota diffusa viene spiegato che negli ultimi dieci anni il Cantone Ticino ha nettamente superato la media svizzera relativamente ai costi nell'ambito delle cure infermieristiche. Presuppo adempiuto che consente, stando al nuovo articolo 55b LAMal entrato in vigore il 1° luglio 2024, di introdurre una moratoria al rilascio di nuove autorizzazioni di esercizio a carico della LaMal. Stando a quanto riportato, nell'ultimo decennio, nel nostro cantone la spesa per assicurato nel settore delle cure a domicilio ha registrato un tasso di crescita del 153%. Circa il doppio rispetto a quello svizzero, pari all'85%.

«Giunge così a conclusione l’iter legislativo e viene introdotto nei più brevi tempi possibili lo strumento della moratoria in un settore che conosce un aumento del volume delle prestazioni erogate, e conseguentemente della spesa, particolarmente marcato - specifica il Consiglio di Stato -. Fungendo da precursore sul piano nazionale in quest’ambito, il Governo ribadisce così il proprio impegno ad applicare le misure e i limitati margini di manovra concessi ai Cantoni per cercare di contenere la crescita dei costi sanitari e quindi dei premi dell’assicurazione malattie».

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