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Il Cantone è pronto al telelavoro?

Matteo Quadranti chiede al Governo se Amministrazione e Giustizia siano in grado di lavorare in remoto
Ti Press
Il Cantone è pronto al telelavoro?
Matteo Quadranti chiede al Governo se Amministrazione e Giustizia siano in grado di lavorare in remoto
BELLINZONA - Si susseguono in questi giorni e ore misure d'igiene, di prevenzione, divieti, chiusure forzate e lavoro da casa. I privati, chi più chi meno, sembrano aver reagito rapidamente, sia con strumenti informatici, sia con organizzazion...

BELLINZONA - Si susseguono in questi giorni e ore misure d'igiene, di prevenzione, divieti, chiusure forzate e lavoro da casa. I privati, chi più chi meno, sembrano aver reagito rapidamente, sia con strumenti informatici, sia con organizzazione razionale dei dipendenti.

Matteo Quadranti vuole però sapere se anche l'amministrazione pubblica e il settore giudiziario stia reagendo nell'ottica del medio e lungo periodo, garantendo il funzionamento di questi settori anche tramite il telelavoro. Allo stesso modo, vuole sapere se sarà possibile organizzare riunioni di Governo e di Parlamento su piattaforme riservate o già esistenti.

Per questi motivi, il deputato del PLR ha deciso di porre al Governo, tramite un'interrogazione le seguenti domande:

    1. La giustizia ticinese è pronta?
    2. L'amministrazione è pronta?
    3. Il Parlamento è pronto a riunioni plenarie o commissionali in via digitale?
    4. La questione dell'eventuale sospensione dei termini di procedura (penale, civile, amministrativa) e di ricorso è stata tematizzata anche con la Confederazione? Sono da attendersi misure in merito?

 

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