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CANTONECardiocentro e EOC al lavoro: «Una soluzione entro la fine dell'estate»

08.05.19 - 13:38
Verrà costituito un tavolo di lavoro, che vedrà il rettore dell'USI Boas Erez nel ruolo di facilitatore
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Cardiocentro e EOC al lavoro: «Una soluzione entro la fine dell'estate»
Verrà costituito un tavolo di lavoro, che vedrà il rettore dell'USI Boas Erez nel ruolo di facilitatore

BELLINZONA - Una soluzione entro fine estate. È questa la novità principale emersa dall'incontro odierno tra la delegazione del Consiglio di Stato, del Consiglio d'Amministrazione dell'EOC e del Consiglio della fondazione Cardiocentro Ticino. 

«L'incontro si è svolto in un clima sereno e costruttivo», ha subito dichiarato il consigliere di Stato Christian Vitta. «Questo incontro è fondamentale per riallacciare il dialogo. Bisogna voltare pagina e lasciarsi alle spalle le polemiche, nell'interesse della popolazione». 

Per arrivare ad una soluzione entro la fine dell'estate verrà istituito un tavolo di lavoro, composto da medici primari, rappresentanti del personale e delle direzioni di EOC e Cardiocentro. Sarà Boas Erez (rettore dell'Usi), che a titolo personale, avrà il compito di facilitare i lavori. Il compito del tavolo di lavoro sarà quello di avanzare proposte concrete, approfondendo gli aspetti prettamente tecnici e organizzativi del nuovo Cardiocentro. Il Consiglio di Stato si è detto disponibile ad intervenire nel gruppo di lavoro strategico.

Allo stesso tempo il Consiglio d'Amministrazione dell'EOC e il Consiglio di Fondazione del Cardiocentro cercheranno una soluzione condivisa per quanto attiene gli aspetti legati alla governance, nell'ambito dello scenario di un Istituto integrato nell'EOC. «Oggi si è dato inizio a serie trattative», ha dichiarato Giovanni Jelmini. «E se l'accordo trovato sarà soddisfacente, ritireremo l'iniziativa». 

Il Consiglio di Fondazione si è detto disponibile a valutare lo scenario di una governance unica EOC, quindi un Cardiocentro integrato nell'Ente, analogamente ad istituti come lo IOSI o il Neurocentro, «a condizione che tale progetto di governance garantisca, anche in futuro, un'ampia autonomia medica, scientifica, nonché gestionale e finanziaria, che consenta di mantenere l'eccellenza nelle cure, assicurata a tutta la popolazione negli ultimi 20 anni».

Nell'incontro è stata posta particolare attenzione alla questione relativa al personale del Cardiocentro. La Fondazione Cardiocentro Ticino ha ribadito la necessità di garantire la ripresa da parte del nuovo datore di lavoro di tutti i contratti degli attuali collaboratori dell'istituto alle medesime condizioni. 

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COMMENTI
 

seo56 4 anni fa su tio
Importante è che non sia pro “cadrega” ma solo e unicamente nell’interesse dei cittadini e pazienti nonché rispetti le volontà del dr. Eduard Zwick

sedelin 4 anni fa su tio
confido (solo) in boas erez.
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