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CANTONEQuanto costano le traduzioni in Polizia e in Magistratura?

24.08.17 - 10:55
Interrogazione di Tiziano Galeazzi, Lara Filippini, Sergio Morisoli e Paolo Pamini al Consiglio di Stato
Ti Press
Quanto costano le traduzioni in Polizia e in Magistratura?
Interrogazione di Tiziano Galeazzi, Lara Filippini, Sergio Morisoli e Paolo Pamini al Consiglio di Stato

BELLINZONA - Nel nostro Cantone risiedono circa il 30% di persone straniere. Di conseguenza, gli uffici della Polizia Cantonale e Comunale, la Magistratura con le sue divisioni (preture, procure, tribunali, avvocati d’ufficio, etc.) necessitano spesso di traduttori e interpreti.

Tiziano Galeazzi (UDC, primo firmatario), Lara Filippini (UDC), Sergio Morisoli (AL) e Paolo Pamini (AL) hanno dunque inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato in cui chiedono a quanto ammontino le spese legate a questa voce di bilancio, che dal 2008 non sono più state rese pubbliche (nel 2007 solo la Polizia Cantonale aveva speso 368’951 franchi).

I quattro granconsiglieri vogliono inoltre sapere se vi siano o meno delle tabelle di riferimento inerenti i costi a seconda della lingua, della tipologia o se essi vengano fissati a dipendenza dalla singola prestazione.

Si chiede pure, fra i vari punti sollevati, come queste prestazioni vengano pagate (forfait, per carattere o ad ore), se vengano utilizzati traduttori svizzeri, domiciliati o provenienti dall’estero, e infine come questi vengano scelti (lista di contatti o conoscenze personali).

 

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COMMENTI
 

Meno 6 anni fa su tio
Galeazzi vorrebbe che fossero ticinesi perfino gli interpreti cinese o rumeno. Forse invece di spendere soldi in 1'000 interpellanze inutili che servono a lui ed ai suoi amici (vedi Quadri) solo per farsi vedere, potrebbe lavorare un po di più e così far perdere meno soldi al Cantone. Politichetta di bassa lega.... (Per chi non lo sapesse, di norma un traduttore ufficiale traduce la sua lingua madre)

DfG 6 anni fa su tio
Chissà se nei paesi di origine dei "tradotti", godiamo dello stesso trattamento?

Equalizer 6 anni fa su tio
Tranquillo Galeazzi, i rendiconti come li vuoi tu non te li faranno mai vedere, altrimenti salta fuori i soliti amici del nipote dello zio di Caio che lavora.... o peggio. Comunque per rigore di logica di cifre se nel 2007 sono stati spesi tutti quei soldi, oggi la cifra dovrebbe tranquillamente essere raddoppiata.

KilBill65 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Vedi esempio Argo1....

navy 6 anni fa su tio
La pertinenza dell'interrogazione ci può stare. Questo se (come probabile) il buon canton Ticino e le sue istituzioni si avvallano di traduttori che risiedono chissà dove nonostante (magari) ci sarebbe la possibilità di giocare in casa. Detto quanto sopra, una volta che abbiamo (per ipotesi) escluso quanto sopra, che vogliamo fare? Dare un bigliettino a modi biscotti della fortuna stampato in 5 o 6 lingue con scritto "torna a casa tua"? Abbiamo un fottio di problemi quotidiani e lampanti da farmi provare vergogna (e sappiamo tutti quali sono) e stiamo a fare ste interrogazioni?!?! Il TICINO è, per tanti, tanti, tanti versi UNA VERGOGNA!

patrick28 6 anni fa su tio
quanto ci costano tutte le interrogazioni di Galeazzi ? Di sicuro troppo

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Hahahahaha. Verissimo. Sono interrogazioni estive, tanto per fare un po' di cagnara. E questa è la nostra classe politica...

bobà 6 anni fa su tio
... col cavolo che vi fanno la traduzione Negli USA, manco s'abbassano a parlare l'inglese senza il yankee-accent In Russia, sono "mebri per sugugi diabetici" Ma senza andare molto lontano, ma restando nei paesi con noi confinanti, se vuoi la traduzione ti devi accollare le spese. Mentre i soliti "löli" siuamo noi

Pepperos 6 anni fa su tio
Palazzo federale usa trasduttori di lingua madre residenti in Francia,Italia, Germania ( non per questioni di costi; ma di padronanza linguistica ).

franco1951 6 anni fa su tio
Qunato carta igienica consumano in attesa di giudizio?

PI 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Abbiamo un vincitore :-D

GI 6 anni fa su tio
Sono anni che i nostri enti necessitano di traduttori.....questi se ne accorgono solo ora ?

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a GI
I nostri enti dovrebbero solo garantire le quattro lingue nazionali. Se uno non le capisce si accolla egli stesso la spesa della traduzione.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Vale anche per i poliziotti o i magistrati che non conoscono la lingua dell'interrogato? Oppure le spese sono comunque a carico suo, siccome ha la colpa di non conoscere la lingua? Mettiamo però che l'unico testimone di un fatto sia un turista olandese: ti sembra corretto che debba pagare di tasca sua per far capire la sua testimonianza? E se invece si tratta di un interrogatorio per un sospetto, se alla fine risulta estraneo ai fatti, dovrebbe essere risarcito o dovrebbe pagare comunque?

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
Il caso da me descritto vale per il richiedente l'intervento dell'ente. Se invece il richiedente è l'ente stesso, in un caso come quello da lei menzionato, dov'è l'ente a richiederlo sono d'accordo con una copertura del costo. Per agevolare le cose si può anche garantire l'inglese, ormai lingua "internazionale", ma non si può fare per tutte le lingue e i dialetti, altrimenti non se ne esce più (oltre ad avere difficoltà oggettive nel reperire un traduttore certificato e giurato per alcuni idiomi troppo lontani o rari).

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Quindi se, ad esempio, a un turista olandese che non conosce l'inglese rubano il portafogli, per poter sporgere denuncia è costretto pure a pagarsi un traduttore. Quanto alle difficoltà oggettive il discorso ha poco senso: se uno parla solo la sua lingua c'è poco da fare e non mi sembra il caso di ignorare richieste di intervento o di udienza (che prima di tutto andrebbero capite, altra cosa su cui bisognerebbe pensare) semplicemente per un "sorry, i don't speak swahili". Oltre a creare una evidente ingiustizia di fondo (se non hai i soldi ti viene negato un servizio che teoricamente dovrebbe essere garantito a chiunque), si può anche rischiare un incidente diplomatico

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
La differenza di base è che lei vive nel mondo beato dei diritti per tutti e dei doveri per nessuno. La sua visione mi sembra far trasparire che sia diritto di chi va in giro per il mondo di esprimersi solo nella propria lingua, quindi senza conoscere né la lingua locale, né l'inglese, né il francese (mettiamoci anche questa per facilitare). Io la vedo al contrario: se dovessi andare in norvegia non pretendo certo di essere capire in italiano o in dialetto; ma le pare? Altrimenti entriamo nel bel gioco di tutti quei turisti che vengono e pretendono di parlare in schwiizer-dütsch o in inglese anche al grotto di bignasco (tanto per fare un esempio)

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
Sinceramente, se un olandese viene derubato e vuole sporgere denuncia, non mi sembra eccessivo pretendere che lo faccia almeno in inglese. Se non lo sa puo chiedere assistenza all'ambasciata o assumere un traduttore a proprie spese.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Assurdo pretendere che il tizio in Norvegia che mi serve a un tavolo abbia il dovere di conoscere la mia lingua, ma qui si parla di polizia e magistratura che sono servizi garantiti per tutti e anche in Norvegia la polizia e la magistratura hanno il dovere di garantirmi un traduttore se necessario. Aggiungo che nel mio mondo beato i doveri (civici e sociali) ci sono eccome, sia per chi qua ci vive o intende viverci che per chi è in vacanza, e la mancanza di questi doveri comporta per forza la privazione di certi diritti o determinate pene secondo il nostro codice penale. Al contrario il suo è un mondo ideale fatto di doveri assurdi e pochi diritti (e per pochi privilegiati). Certo più comodo per chi si trova nella parte giusta...

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
Indubbiamente sto dalla parte giusta e ne son felice. Reputo che tutta la nazione ci stia ancora, ma se non ci si sveglia e si continuano ad offrire troppi servizi insostenibili e a buttare i soldi in svariate maniere, non potrà che andare peggio. Questo è uno tra tanti esempi. E come immagino lei saprà quando le cose vanno male, non sono quelli che stanno al di sopra a soffrire.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
Qua si dovrebbe definire meglio cosa si intende per "insostenibile" e "buttare soldi", ma credo di aver capito il suo modo di ragionare. L'importante è mettere le mani avanti e fare in modo da trovarsi al di sopra quando le cose vanno male. Gli altri si attacchino pure che non è affar mio. Si goda pure la sua felicità che a passare dall'altra parte è un attimo

bledsoe 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
Ha capito tutto, si si, proprio tutto! Cara grazia che la gente che mi circonda non travisa come lei le mie parole!

rojo22 6 anni fa su tio
E una volta che sappiamo quanto spendiamo, che facciamo. Processiamo ed eventualmente condanniamo le persone con accuse che nemmeno capiscono???

leopoldo 6 anni fa su tio
e poi se è il caso cosa ci costano in carcere
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