Il pesce a chilometro zero risale fino in Ticino
Il caso di quattro ex pescatori marchigiani che hanno gettato l'ancora nelle acque dolci del web ticinese
LUGANO - Anche il pesce ha le sue startup. Le sue App. Il suo "chilometro zero" e 2.0. E i suoi prezzi, che in Ticino possono variare dal 30 al 100% a seconda del venditore. Niente dazi doganali: il costo è tutto nella filiera. Fortuna che internet accorcia le distanze. La nuova frontiera del commercio ittico ticinese è il merluzzo che ti bussa alla posta di casa, fresco di rete, ancora guizzante.
LA STARTUP È l’idea di Fabrizio, Alessandro, Mirella e Angelo, quattro ex pescatori di Fano (Marche) che dopo 20 anni passati sui pescherecci adriatici hanno gettato l’ancora nelle acque dolci del web ticinese: il loro sito, laPescheria.ch, offre il primo servizio online di consegne ittiche a domicilio... direttamente dall’Adriatico. «Tramite il sito è possibile fare gli ordini ai pescherecci – spiega il titolare Alessandro Antonacci – L’utente non deve fare altro che prenotarsi e aspettare che il pesce venga pescato e consegnato a casa sua, freschissimo». E a partire da dicembre oltre al servizio a domicilio (che costa appena 10 franchi, gratis sopra i 50 franchi di ordine) ci sarà anche un punto vendita, a Viganello.
CHILOMETRO ZERO Il tutto con sole 6 ore di viaggio Fano-Lugano, una notte (massimo due, a seconda del mare) e il pesce è arrivato. «Stiamo ricevendo una risposta molto positiva. Il nostro obiettivo è far capire ai ticinesi che il vero pesce pregiato non è l'orata o il branzino d'allevamento, ma il merluzzo selvatico appena pescato – continua Antonacci- e che le sogliole dell'Adriatico sono più piccole e meno belle di quelle dell'Atlantico, ma il sapore è quello che conta».
RINASCITA MEDITERRANEA Ne è convinto anche Andrea Manca della pescheria Ichthys di Lugano: un’altra startup (ordini online su Hshdelivery.com) che dal mese prossimo aggiungerà il pesce fresco mediterraneo alla sua gamma. «Il Mediterraneo si sta ripopolando, per questo motivo ora è possibile importare in Ticino pesce fresco a chilometro zero, tagliando i costi di trasporto che finora hanno tenuto così alti i prezzi dalle nostre parti». E l’orata atlantica d’allevamento resterà a bocca aperta.
